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Andrea Agostinelli·8 novembre 2018
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Andrea Agostinelli·8 novembre 2018
Il Milan non va oltre il pareggio per 1-1 in casa del Betis Siviglia e per come si era messa la partita nel primo tempo, è un risultato che sorride agli uomini di Gennaro Gattuso.
Decisiva la punizione di Suso che cancella l’iniziale vantaggio del Betis realizzato da Lo Celso.
I rossoneri restano al secondo posto del Gruppo F con 7 punti e si giocheranno la qualificazione nelle ultime due sfide del girone con Dudelange e Olimpiacos.
Come nella gara di andata, il Milan sbaglia completamente l’approccio alla partita ed è fortunato ad andare al riposo solamente sotto di un gol.
Il Betis, infatti, è padrone assoluto del campo mentre il 3-5-2 disegnato da Gattuso è un sistema che non garantisce coperture difensive né tanto meno geometrie offensive.
Solo gli errori sottoporta degli attaccanti di Quique Setien non trasformano in un incubo la serata rossonera.
Il copione della partita ha una svolta nella ripresa, quando il Betis accusa un calo fisico e il Milan esce alla distanza incominciando a rendersi pericoloso.
L’uomo che trascina la squadra di Gattuso è come sempre Suso che prima disegna un sinistro a giro che Lopez toglie dall’incrocio dei pali e poi pennella una punizione dal limite dell’area che, complice anche l’intervento a vuoto di Bakayoko che mette in crisi Lopez, regala al Milan il gol del pareggio.
La mezz’ora finale vede il Betis creare tre grandi occasioni: una conclusione di Guardado dopo un’incomprensione difensiva, un filtrante di Moron per Flirpo che tenta di scavalcare Reina in uscita con la palla che esce a lato e una conclusione ravvicinata di Tello respinto d’istinto da Reina.
Nessuna grande occasione, invece, per il Milan che se da un lato può sorridere per il punto guadagnato, dall’altro deve trattenere il fiato per le condizioni di Musacchio e Calhanoglu.
Il primo ha abbandonato il campo in barella dopo un violento scontro con Kessié in cui ha perso i sensi per qualche istante mentre il secondo è uscito zoppicante per il riacutizzarsi del suo infortunio al piede.
Entrambi sono in dubbio per la sfida di domenica sera contro la Juventus.
Lo Celso (Betis): corre, inventa, segna. È senza ombra di dubbio il migliore in campo.
Laxalt (Milan): l’esterno a tutto campo dovrebbe essere il suo ruolo naturale ma, come Borini a destra, non c’è mai né in difesa né in attacco.
BETIS (3-5-2): Lopez; Mandi, Bartra, Feddal; Tello, Lo Celso, Carvalho, Canales, Junior; Joaquin (67′ Guardad0), Sanabria (74′ Moron).
MILAN (3-5-1-1): Reina, Zapata, Musacchio (83′ Romagnoli), Ricardo Rodriguez, Borini, Kessié, Bakayoko, Calhanoglu (88′ Bertolacci), Laxalt (76′ Abate), Suso, Cutrone.
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