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Mario De Zanet·5 settembre 2019

🇮🇹 Italia al test Mkhitaryan: l'Armenia per lanciarsi verso Euro2020

Immagine dell'articolo:🇮🇹 Italia al test Mkhitaryan: l'Armenia per lanciarsi verso Euro2020

Ritorna l’Italia, ritornano gli Azzurri, che affrontano l’Armenia del neo romanista Mkhitaryan.

Il campionato ha rispolverato il calcio giocato ed ora tocca nuovamente alla formazione di Mancini, impegnata stasera nella sfida con l’Armenia, nella quinta giornata del Girone di Qualificazione ad Euro 2020.


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4 vittorie in altrettante partite sinora disputate dagli Azzurri, che tornano in campo dopo il cruciale successo ai danni della Bosnia, dove gli uomini di Mancini hanno subito l’unico gol di questa prima fase.

La sfida odierna e quella di domenica in Finlandia sono i primi match point per ipotecare la qualificazione matematica alla fase finale di Euro 2020.

Mancini ha confessato di temere la miglior condizione fisica dell’Armenia, anche se inevitabilmente il tasso tecnico è estremamente diverso.  Diventa pertanto semplice osservare in casa propria, perché gli argomenti sono diversi, specialmente dopo le indicazioni delle prime due uscite di Serie A: ci si aspetta infatti che venga concessa spazio a Sensi, anche se dovrebbe essergli preferito il compagno di squadra Barella nella sfida in Armenia. Il ballottaggio rimane aperto e sembra essere questo l’unico dubbio di Mancini.

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Mancini ha chiesto di ripartire dal calcio offensivo della ripresa con la Bosnia e dai principi di bel gioco che sono apparsi pian piano nelle manovre azzurre: serve ripartire da questo e Mancini sceglierà presumibilmente lo stesso centrocampo.

Gli infortuni, più o meno gravi, costringono ad altre scelte in difesa e attacco: Chiellini sarà rimpiazzato da Romagnoli, mentre l’attaccante vedrà l’ingresso di Chiesa e Belotti, subentrati contro Dzeko e compagni, ma senza incidere.

Mancherà, come noto, Lorenzo Insigne e sarà allora la sera di Federico Bernardeschi, scalpitante dopo i pochi minuti giocati con la Juventus. Non si tratta di una bocciatura operata da Sarri, ma l’estrema concorrenza e, in particolare, la presenza di Douglas Costa lo inducono a dimostrare ancor di più: la Nazionale è l’ambiente ideale.

Gli spunti non mancano pertanto per la sfida delle 18: Mancini intende vincere e osservare altri passi in avanti dal punto di vista del gioco.