🇪🇦 Liga, il punto mercato: 200 milioni per il Real, il Barça guarda | OneFootball

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Andrea Agostinelli·8 giugno 2019

🇪🇦 Liga, il punto mercato: 200 milioni per il Real, il Barça guarda

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La prima settimana di mercato in Liga si è aperta e si è chiusa con i fuochi d’artificio. Fuochi d’artificio sparati dal Real Madrid.

Florentino Perez martedì ha staccato un assegno da 60 milioni per acquistare Luka Jovic dall’Eintracht Francoforte dopo di che venerdì sera si è liberato di altri 100 milioni per completare l’acquisto di Eden Hazard dal Chelsea.


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In totale, contando anche gli acquisti di Eder Militao e Rodrygo, le Merengues hanno già speso 200 milioni in questa sessione di mercato e l’impressione è che lo spettacolo sia appena cominciato dato che sullo sfondo continuano a stagliarsi le figure di Paul Pogba e Neymar.

Nessun annuncio invece da parte del Barcellona che anzi rischia di perdere il suo principale obiettivo di mercato.

Il futuro di Matthijs de Ligt, infatti, non sembra essere blaugrana con il giocatore spinto verso altre squadre (Manchester United, Bayern Monaco, PSG, Juventus) dal suo agente Mino Raiola. Stesso discorso per Antoine Griezmann con il giocatore che, secondo alcuni report della stampa catalana, sarebbe già stato respinto dallo spogliatoio.

Il Barça inoltre sembra in alto mare anche per quello che riguarda la cessione di Philippe Coutinho, al momento nessuna offerta concreta è arrivata sul tavolo del presidente Bartomeu, e per quello che riguarda l’acquisto di un centravanti di riserva.

Tanti nomi (Stuani del Girona, Piatek del Milan, Rodrigo del Valencia) ma al momento nessun acquisto.

Per il resto tanti rumors, come la possibile cessione da parte dell’Atletico Madrid di Rodri al Manchester City sulla base di 70 milioni di euro, con le ufficialità che hanno riguardato soprattutto gli allenatori.

La più importante riguarda il Siviglia che ha deciso di affidarsi a Julen Lopetegui facendo firmare all’ex tecnico del Real Madrid un contratto sino al 2022. Il Betis per sostituire Quique Setién ha optato su Rubi, ex allenatore dell’Espanyol con il club di Barcellona che successivamente ha messo sotto contratto David Gallego.