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Mario De Zanet·24 agosto 2019
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Mario De Zanet·24 agosto 2019
La settimana della Liga Spagnola è cominciata con l’addio di Coutinho, annunciato dal Bayern Monaco.
Lunedì i bavaresi hanno ufficializzato un affare definito sin dal venerdì precedente: il brasiliano si è spostato in Germania in prestito oneroso con diritto di riscatto. L’arrivo dell’ex Inter è costato 8,5 milioni al Bayern, che dovrà versare 120 milioni per acquisire il giocatore a titolo definitivo.
La settimana è stata calda sul fronte Neymar, ancora conteso da Barcellona e Real Madrid: secondo quanto emerso negli ultimi giorni, il PSG avrebbe rifiutato le offerte altisonanti per il brasiliano, poiché i parigini non intendono accettare una cifra inferiore ai 222 milioni pagati nel 2017.
Si congela pertanto il futuro, che dovrebbe rimanere fuori anche nella sfida di domani del PSG, chiamato a battere il Tolosa dopo la clamorosa sconfitta con il Rennes.
Il mercato del Barcellona è ancorato al nome di O’Ney, mentre il Real Madrid valuta diversi profili: i nomi sono i soliti, da van den Beek a Eriksen, passando per Pogba. Gli ultimi giorni tuttavia non hanno rivelato alcuno sviluppo significativo e Zidane continua ad attendere.
Bloccato anche l’asse Valencia-Atletico Madrid, dove la permanenza di Correa rallenta l’arrivo di Rodrigo in colchonero. Il Valencia non vende e pertanto non acquista: i nomi più vociferati sono André Silva e Rafinha.
Silva è il prodotto dell’amicizia tra Mendes e il patron Lim, ma non sembra soddisfare la piazza, mentre il Mestalla sarebbe lieto di accogliere Rafinha, ma l’affare appare delicato: il Barcellona potrebbe cederlo in prestito, ma intende prima rinnovare il contratto dell’ex Inter in scadenza 2020.
Non si può tuttavia escludere una sua permanenza in blaugrana: a Bilbao fu uno dei pochi a salvarsi e, se dovesse ripetersi domani, potrebbe convincere Valverde.
Il Celta Vigo cerca ancora il suo attaccante: il primo nome è quello di Nolito, mentre l’ipotesi Castillejo è stata presto scartata a causa dell’importante stipendio del rossonero.
Curioso inoltre il caso di Manus Dabbur, acquistato dal Siviglia a gennaio: allora non vi erano né Monchi né Lopetegui ed ora gli andalusi stanno cercando una destinazione per il calciatore israeliano, ritenuto non pronto dal nuovo tecnico del Siviglia.