🇬🇧 Premier League, il punto mercato: è l'esodo dei talenti? | OneFootball

Cifre record, partenze eccellenti e qualche situazione delicata: la settimana di Premier League è stata ricca di avvenimenti, a cominciare dallo United, ancora intenta a raccogliere i cocci delle ultime stagioni.

La grana Pogba non è l’unica da risolvere ad Old Trafford: ora infatti si è surriscaldata anche la questione Lukaku. Ad alzare la temperatura è stato lo stesso giocatore, quando ha strizzato l’occhio all’Inter con parole inequivocabili: l’apprezzamento di Conte e il sogno della Serie A rappresentano un segnale evidente.

Ora, però, c’è da accontentare anche lo United, che intende guadagnare dalla sua vendita quanto ritiene opportuno: i Red Devils lo pagarono 85 milioni di euro e intendono ricevere una cifra simile per la sua vendita.

Lo United è invece pronto a spendere oltre 67 milioni di euro per Wan-Bissaka, terzino destro del Crystal Palace: una cifra notevole, se pensiamo che il giocatore deve ancora esordire nella Nazionale inglese maggiore. Sarebbe il difensore più costoso nella storia del club.

Un numero importante, ma, del resto, servono molti soldi per fare mercato: lo ha assicurato anche il campione d’Europa in carica.  Venerdì, infatti, Jurgen Klöpp ha ammesso che anche il Liverpool dovrà essere estremamente attivo sul mercato: “Siamo un club ambizioso. Tutti stanno sperperando soldi e quindi dovremo farlo anche noi”

Il riferimento primario è ai rivali dell’ultima stagione, quel City dei record che ha strappato la Premier ai Reds: Guardiola infatti ha convinto i Citizens a pagare la clausola di 70 milioni per Rodri, destinato pertanto a lasciare l’Atletico. L’altro colpo dei campioni d’Inghilterra è Angeliño, terzino sinistro del PSV, dalle caratteristiche molto flessibili.

Chi invece dovrebbe lasciare l’Etihad è Leroy Sané, che sembra destinato al Bayern. Lo ha addirittura preannunciato Robert Lewandowski, che ha raccontato l’attesa per il probabile arrivo dell’esterno all’Allianz Arena: “I miei compagni tedeschi non vedono l’ora, ma dobbiamo vedere cosa succede”.

Sarebbe il secondo grande talento a lasciare la Premier, dopo Eden Hazard: una casualità o una tendenza?