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Giacomo Galardini·27 novembre 2018
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Giacomo Galardini·27 novembre 2018
Che partite quelle delle 18:55, ricche di emozioni: l’Ajax si impone ad Atene contro un coriaceo AEK nonostante i disordini causati dai tifosi olandesi all’interno dello stadio.
Ma il vero regalo arriva da Mosca, dove i cechi del Viktoria Plzen espugnano lo stadio Luzhniki, raggiungendo proprio i russi a quota 4 e di fatto assicurando a Real e Roma il passaggio del turno.
I lancieri piegano l’AEK in trasferta grazie ad una doppietta di Dusan Tadic, che trasforma un rigore al minuto 68′ e finalizza un contropiede chiudendo la partita 4 minuti dopo.
I greci recriminano per le occasioni sprecate nel primo tempo e per l’espulsione di Marko Livaja al 67′ per doppia ammonizione. L’AEK inchiodato a 0 punti e fuori da tutti i giochi.
Menzione purtroppo degna di nota quella dei disordini provocati nel settore ospite dai facinorosi tifosi di casa che hanno bersagliato con bombe molotov i tifosi provenienti da Amsterdam, provocando l’intervento della polizia.
Risultato clamoroso quello che arriva da Mosca: il Viktoria sbaglia un rigore ma vince per 1-2 in rimonta grazie alle reti di Prochazka e Hejda. Inutile il vantaggio siglato da Vlašic.
Roma e Real Madrid quindi vanno entrambe a braccetto agli ottavi: sarà decisiva la partita di stasera per i giallorossi, che con una rotonda vittoria potrebbero riuscire a passare da primi nel girone.