🎥 Come buttare i rifiuti, Spadafora e quello che vi siete persi oggi | OneFootball

Una domenica senza calcio giocato è una domenica diversa, un po’ vuota, è vero, ma pian piano ci stiamo adattando. Abituando no: adattando. Bisogna farlo, per il bene di tutti. Più tempo per la famiglia, più possibilità per dedicarsi ad altro: in questo momento storico che sta segnando la quotidianità di tutti noi è fondamentale restare a casa e rispettare le norme delle autorità. Solo così ne usciremo. Solo così possiamo fermare questa pandemia.

Noi di Onefootball proviamo a farvi compagnia, a nostro modo, raccontandovi tutto quello che è successo nella giornata di domenica 29 marzo.

LA NOTIZIA DEL GIORNO

Il Ministro dello Sport prende posizione e lo fa in modo netto, ancora una volta. Vincenzo Spadafora è sceso in campo tornando a parlare delle sorti del nostro calcio: “Il campionato non riprenderà il 3 maggio”, ha ammesso a Repubblica.

Aggiungendo: “Riprendere le partite il 3 maggio è irrealistico. Domani proporrò di prorogare per tutto aprile il blocco delle competizioni sportive di ogni ordine e grado. Ed estenderò la misura agli allenamenti, sui quali non eravamo intervenuti perché c’era ancora la possibilità si tenessero le Olimpiadi. Lo sport non è solo il calcio e il calcio non è solo la Serie A. Destinerò un piano straordinario di 400 milioni allo sport di base, alle associazioni dilettantistiche sui territori, a un tessuto che sono certo sarà uno dei motori della rinascita. Dal calcio di Serie A invece mi aspetto che le richieste siano accompagnate da una seria volontà di cambiamento: le grandi società vivono in una bolla, al di sopra delle loro possibilità, a partire dagli stipendi milionari dei calciatori. Devono capire che niente dopo questa crisi potrà più essere come prima”.

IL VIDEO DI OGGI

Andare a buttare la spazzatura ai tempi del Covid-19? Se sei davvero bravo a giocare a calcio, un modo alternativo ci sarebbe.

LA VOCE DI CALCIOMERCATO

Un campione del mondo che si libera a parametro zero, a chi non piacerebbe. Il tedesco Mario Gotze, 27 anni, non sembra aver intenzione di rinnovare il contratto col Borussia Dortmund e nelle ultime ore impazzano le voci su di lui.

In Italia piace a tanti, Inter e Napoli per esempio. Ma è la Roma quella che pare essersi mossa con più decisione. Primi contatti, nulla di certo o di fatto per il momento. Da capire la volontà di Gotze.

LA FRASE DEL GIORNO

E’ del presidente della Figc Gabriele Gravina all’ANSA: “L’accordo raggiunto dalla Juventus è un esempio per tutto il sistema”. Il taglio sugli stipendi dei bianconeri causa emergenza Covid-19 fa scuola.