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Giacomo Galardini·8 giugno 2019
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Giacomo Galardini·8 giugno 2019
Seconda serata di incontri per la terza giornata di qualificazione, che si è appena conclusa: ancora una volta tantissime le sorprese e i gol ‘italiani’ in giro per l’Europa.
Su tutte pesa tantissimo la sconfitta della Francia contro la Turchia, che perde così la vetta del girone, mentre nessun problema per Germania, Belgio, Croazia e Russia. A sorpresa – nel girone dell’Italia – cade anche la Bosnia contro la Finlandia.
La sorpresa arriva da Konya, dove la Francia crolla per 2-0 sotto i colpi della Turchia. Al 30′ la rete di Ayhan che sblocca il punteggio, poi al 41′ va a segno il romanista Under, bravo a battere Lloris con un tiro ad incrociare.
Adesso nel girone H la Turchia precede a quota 9 punti proprio la Francia, ferma a 6. La squadra di Deschamps non ha fatto un solo tiro in porta, ma solo 4 fuori. Serata no per Mbappe e Pogba.
Grazie ai gol di Leroy Sanè e Marco Reus la Germania di Joachim Löw vince contro la Bielorussia e si porta al secondo posto del girone, sorpassando i Paesi Bassi e portandosi a -3 dalla capolista Irlanda del Nord, con una partita in più.
La DFB vince così il tredicesimo impegno di qualificazione consecutivo tra Mondiali e Europei e raggiunge così lo stesso record stabilito nel 2010 e nel 2012. Diesel.
Il festival del gol è andato in scena alla Mordovia Arena di Saransk, dove la Russia ha umiliato San Marino con un secco 9-0: partita folle dove – tra invasioni di campo e rigori sbagliati – bisogna segnalare la quadrupletta di Dzyuba, e il doppio autogol di Cevoli.
Russia che rimane così in scia del Belgio, vittorioso contro il Kazakistan per 3-0.
A Bruxelles la squadra di Martinez si sbarazza dei kazaki grazie ai gol di Mertens, Castagne e dell’oggetto del desiderio di Conte Romelu Lukaku.
Grazie a questa vittoria il Belgio mette la Freccia e scappa a 9 punti: 3 vittorie su tre come Polonia, Irlanda del Nord, Turchia, Spagna e Italia.