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Andrea Agostinelli·10 novembre 2019
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Andrea Agostinelli·10 novembre 2019
La Serie A arriva alla terza sosta per le nazionali con un testa a testa da sogno in vetta alla classifica, delle sorprese in zona Champions e altre squadre che avranno bisogno di lavorare sodo per uscire dalla crisi.
Ma prima di salutare il campionato italiano per due settimane facciamo un passo indietro per rivivere le emozioni della 12a giornata.
Nella serata in cui Cristiano Ronaldo fatica a lasciare il proprio segno sulla partita, la Juventus si affida alla Joya per riprendersi la vetta del campionato.
Dopo una settimana da incubo per tutte le polemiche legate al ritiro, il Napoli incappa in una prestazione preoccupante. In un San Paolo malinconicamente vuoto arriva uno scialbo 0-0 contro il Genoa che fa scivolare la squadra di Ancelotti al settimo posto.
Radja Nainggolan ci ha preso gusto e ha deciso di segnare solo gol bellissimi.
La prima volta non si scorda mai, soprattutto se il primo rigore parato in Serie A arriva al 97′ ed evita una sconfitta alla propria squadra come accaduto a Musso in Udinese-Spal.
A proposito di prime volte. Nicolò Barella non poteva scegliere un momento migliore per segnare il suo primo gol in campionato con la maglia dell’Inter. Una rete bellissima che regala tre punti pesantissimi alla squadra di Conte.
Il Lecce ha protestato a lungo per la decisione dell’arbitro Manganiello di non far ribattere il rigore a Babacar dopo aver annullato il gol realizzato da Lapadula.
A termini di regolamento la scelta del direttore di gara è però corretta dato che Lapadula entra in area di rigore insieme a diversi giocatori della Lazio prima che Babacar impatti il pallone ma è l’unico a intervenire per cui la rete dev’essere annullata e il gioco deve riprendere con un calcio di punizione indiretto.
Ichnusa meccanica. Carasau meccanico. Porceddu meccanico. Chiamatelo come volete ma il Cagliari di Rolando Maran è una squadra solida che sta trovando sempre più certezze sul piano del gioco. Il quarto posto non è figlio del caso.
Ciccio Caputo è tornato al gol dopo un mese e mezzo di astinenza con una doppietta al Bologna. Due gol che ovviamente sono arrivati in area di rigore.
Da mercoledì a Milanello ci sarà la classifica fuori, non dobbiamo mollare un centimetro.
Sette sconfitte in dodici partite e quattordicesimo posto in classifica. Per il Milan di Stefano Pioli saranno due settimane di passione in vista della sfida con il Napoli al rientro dalla sosta.
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