🎥 Inghilterra e Francia a valanga e tutto il meglio della serata | OneFootball

Nella seconda giornata delle qualificazioni a Euro 2020 tutti i tifosi juventini sono col fiato sospeso per via dell’infortunio a Ronaldo capitato durante Portogallo-Serbia, terminata poi 1-1.

Andiamo a vedere i risultati di serata in tutta Europa.

INGHILTERRA A TUTTO SOUTHGATE

Era dal novembre del 1984 che l’Inghilterra non segnava più di 4 gol in partite ufficiali: il merito della goleada con la quale i tre leoni hanno travolto il Montenegro a Podgorica va tutto a Southgate.

I suoi 11 infatti hanno fornito una prestazione corale su un campo tutt’altro che facile, andando a segno con ben 4 elementi: Keane, Barkley (doppietta), Kane e Sterling.

Gli inglesi vanno così saldamente in testa al gruppo A delle qualificazioni a Euro 2020 e sono già a +4 sulla Bulgaria, seconda inseguitrice e con la Repubblica Ceca ancora inchiodata a 0 con una partita in meno.

LA FRANCIA A VALANGA

Grandissima serata anche per i nostri cugini, che battono in scioltezza per 4-0 l’Islanda allo Stade de France. Gli undici di Deschamps si sbarazzano di Bjarnasson & co. con i gol di Umtiti, Mbappe, Griezmann e Giroud.

E proprio sull’attaccante del Chelsea che bisogna soffermarsi: il bomber agli ordini di Sarri, grazie al gol segnato contro l’Islanda, diventa con 35 gol il terzo marcatore della storia dei galletti, dietro a un certo Platini (41) e Henry (51).

I campioni del mondo in carica balzano quindi ancora più saldamente in testa alla classifica del gruppo H insieme alla Turchia (vittoriosa contro la Moldavia) a 6 punti.

SHEVA OK, PANUCCI ROSICA

C’è gloria anche per le conoscenze italiane: grazie all vittoria esterna sul campo del Lussemburgo la squadra di Andry Shevchencko trova la prima vittoria che la porta in testa al gruppo B davanti a Serbia e Portogallo.

L’Albania invece piega l’Andorra per 0-3 trovando la prima vittoria dall’esonero di Panucci, mentre è un assist di rovesciata di Chalanoglu la prodezza che apre le porte alla goleada turca contro la Moldavia.

I RISULTATI