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Davide Zanelli·8 giugno 2019

🎥 Under 20, Pinamonti è l'uomo copertina e lo sarà anche sul mercato

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Andrea Pinamonti è il leader tecnico e carismatico dell’Italia Under 20. Al Mondiale di categoria, l’attaccante di proprietà dell’Inter ha letteralmente preso per mano gli Azzurrini guidandoli prima ai quarti e poi in semifinale.

L’Arciere di Cles, come veniva soprannominato nelle giovanili nerazzurre, ha segnato quattro gol in cinque partite risultando sempre decisivo. Una rete da attaccante vero nel secondo match del girone contro l’Ecuador, un cucchiaio delizioso alla Polonia (in risposta alle provocazioni del portiere di casa) e una doppietta contro il Mali.


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Il commissario tecnico Nicolato si fida ciecamente del suo capitano, lo coccola e lo difende a spada tratta. Andrea ripaga la fiducia a suon di gol: in questo Mondiale ha già messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico, oltre a una personalità disarmante.

Alla vigilia dei quarti di finale, Gigi Di Biagio ha ufficializzato la sua convocazione anche per l’Europeo Under 21, dove però la concorrenza per una maglia da titolare sarà agguerritissima con Kean e Cutrone.

Nell’estate di Andrea ci sarà però anche tanto mercato, perché il suo futuro è ancora tutto da definire. Nella sua prima stagione in Serie A, in prestito al Frosinone, ha chiuso con 5 gol e 3 assist in 27 presenze dando l’impressione di potersi ampiamente migliorare (e chi lo ha già visto con la maglia della Primavera nerazzurra ne è ben consapevole).

Difficilmente Conte vorrà puntare su di lui già dalla prossima stagione, ma l’Inter non intende privarsene. Con ogni probabilità il percorso di crescita dell’attaccante trentino continuerà con un altro prestito in Serie A, ma prima di tutto dovrà essere definito il rinnovo di un contratto che al momento scade nel 2021.

Mino Raiola, agente di “Pinagol”, ne parlerà a breve con Ausilio e Marotta, che intendono prolungarlo fino al 2024. La lista di pretendenti è davvero lunga e comprende anche Borussia Dortmund e Siviglia: si parla persino di 16 squadre (!) che avrebbero già bussato alla porta dei nerazzurri. È difficile che l’Inter prenda in considerazione una cessione a titolo definito, anche per cifre elevate.

E mentre si decide il suo futuro, Andrea pensa solo fare ciò che gli riesce meglio: gol.