OneFootball
Mario De Zanet·9 maggio 2019
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Mario De Zanet·9 maggio 2019
Abbiamo avuto le lacrime di Pochettino ed ora abbiamo scoperto quelle di Lucas Moura. Quelle di un uomo che aveva lasciato il Brasile con l’etichetta di fenomeno e sino a ieri sera non aveva avuto una carriera che rispettasse le aspettative sulla sua persona.
Ieri sera si è travestito da supereroe ed ha dominato la scena con la tripletta determinante per l’accesso del Tottenham alla finale di Champions. In particolare, rimarrà negli occhi di tutti la terza rete, arrivata allo scadere del match.
Dopo la partita, Lucas si è presentato in zona mista e gli hanno mostrato il suo ultimo gol con tanto di commento in brasiliano: il giocatore non ha trattenuto l’emozione ed ha provato ad esprimere quel che stava vivendo in quei momenti indimenticabili.
Una testimonianza che ci avvicina a capire cosa provare un giocatore a prendersi una rivincita simile:”Ho sempre pensato che sarebbe stato possibile, ma ho dovuto lavorare tanto-ha detto Moura- Grazie al Tottenham sono riuscito a fare tre gol, a vivere tutto questo. Sono orgoglioso dei miei compagni e felice di questo momento. Il calcio è la mia vita”.
Una storia incredibile dentro la storia indescrivibile che è stata la partita di ieri sera.