💣 Cellino: "Balotelli è molto più fragile! Se tornassi indietro..." | OneFootball

💣 Cellino: "Balotelli è molto più fragile! Se tornassi indietro..." | OneFootball

Icon: OneFootball

OneFootball

Francesco Porzio·25 novembre 2019

💣 Cellino: "Balotelli è molto più fragile! Se tornassi indietro..."

Immagine dell'articolo:💣 Cellino: "Balotelli è molto più fragile! Se tornassi indietro..."

Massimo Cellino torna a parlare dopo le frasi che hanno fatto discutere nel pomeriggio. Il presidente del Brescia ha parlato ai microfoni di TeleTutto su Balotelli e non solo.


SU BALOTELLI

“Se tornassi indietro gli chiederei se è davvero sicuro di firmare. È molto più fragile di quanto pensassi. Se pensiamo che la salvezza dipenda solo da lui, stiamo sbagliando. Lui completa la squadra. La mia è stata una scelta tecnica, che si è rivelata più azzardata di quanto pensassi. Ma guardiamo avanti”


OneFootball Video


“La mia battuta su Balotelli è stata molto strumentalizzata. Mi auguro che abbia capito che era una battuta. Mi avevano appena dato un documento sul razzismo, hanno isolato una mia dichiarazione. Non dobbiamo parlare di Balotelli, parliamo della squadra. Venderlo a gennaio? Io non ho intenzione di buttare la spugna con lui. Se vuole scappare, che scappi pure. Io non mando via nessuno”.


SU CORINI E GROSSO

“Ero convinto che Corini fosse di Verona. Se avessi saputo che era di Brescia, nemmeno lo avrei preso. È difficile allenare le propria città. Per esempio, ho parlato con De Zerbi tempo fa e ci siamo detti che sarebbe stato difficile lavorare insieme a Brescia. Avrei dovuto valutare in estate quanto entusiasmo e quanta paura ci fosse in Corini. Pensavo di poterlo accompagnare in un percorso di crescita, ma nel mercato ho sbagliato sopravvalutando le sue capacità”.

“Grosso è uno che ha vinto da giocatore, ha potenzialità ed è un allenatore in formazione. È come la nostra squadra: si sta formando. Io sono un imprenditore, non dico bugie alla gente. Sono orgoglioso di essere a Brescia e non mi nascondo. Sto cercando di dare organizzazione alla società e rendere la città orgogliosa”.

“Siamo partiti da zero, pieni di debiti e senza strutture. Il mio Brescia sta ancora prendendo forma. Presunzione? Sì, siamo presuntosi, non so che cosa ci aspettassimo. Dobbiamo lottare per la salvezza e già ce la stiamo facendo addosso. Non possiamo rinunciare a lottare”.

“Come sta la squadra? Non ci siamo fisicamente, scendiamo in campo convinti di perdere. E ora tutto ci sta girando male. Contro la Roma la sfiga ci ha visto benissimo: Mancini sembrava Van Basten, abbiamo preso un gol con una deviazione e Donnarumma ha sbagliato un gol che normalmente si fuma”.