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Matteo Moretto·23 marzo 2020

📋 Date, prestiti, taglio stipendi: come cambierà il calciomercato?

Immagine dell'articolo:📋 Date, prestiti, taglio stipendi: come cambierà il calciomercato?

L’emergenza COVID-19 sta cambiando il calcio e cambierà, conseguentemente, anche il calciomercato.

Date, prestiti che scadono, taglio degli stipendi. I temi da affrontare nelle prossime settimane e nelle varie riunioni tra le parti interessate – domani martedì 24 marzo una delle prime ovvero l’Assemblea di Lega – sono decisamente delicati e subiranno cambiamenti.


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DATE

Partiamo da un presupposto: sicuramente il periodo di calciomercato che eravamo abituati a seguire, da giugno a inizio settembre, si dovrà ridurre. Possibile che la finestra estiva si avvicini molto – come durata temporale – a quella invernale.

Inoltre, ad oggi la prima, vera, posizione ufficiosa l’ha presa Gianni Infantino, presidente della FIFA, durante l’intervista alla Gazzetta dello Sport.

“Pensiamo alle modifiche e alle dispense temporanee per i regolamenti sullo status dei calciatori e i loro trasferimenti. Per proteggere i contratti e adeguare i periodi di registrazione”.

Ergo: serviranno dei provvedimenti straordinari su ogni fronte per far finire le competizioni e limitare al più possibile le perdite economiche.

PRESTITI

Se le varie competizioni dovessero allungarsi oltre il 30 giugno, data in cui andranno a scadenza i contratti di diversi tesserati e termineranno alcuni prestiti, bisognerà creare delle normative ad hoc per prorogare la lunghezza dei suddetti rapporti contrattuali (anche di un mese, se necessario) in modo tale che le società possano continuare a utilizzare i giocatori.

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Da capire anche le eventuali formule dei trasferimenti perché – scrive la Gazzetta – “chi in questi mesi non ha potuto usufruire delle prestazioni di un giocatore potrà chiedere un ritocco al ribasso del prezzo”.


STIPENDI

Per quanto riguarda gli stipendi, una delle proposte è il congelamento. Il che non comporterebbe una ‘fuga’ di campioni perché, eventualmente, sarebbe temporaneo e potrebbe interessare e toccare anche altri grandi campionati considerando il COVID-19 un problema globale.

Da notare e sottolineare come il Barcellona, in questo senso, possa essere un esempio da seguire: i giocatori del club spagnolo sono pronti a tagliarsi l’ingaggio per agevolare il club in questo momento di emergenza e di introiti pari a zero o quasi.