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Giacomo Galardini·11 maggio 2019
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Giacomo Galardini·11 maggio 2019
Allo stadio MAPEI di Reggio Emilia, l’Atalanta di Gasperini centra una vittoria cruciale che la proietta in maniera quasi decisiva verso un posto in Champions League.
Grazie ai gol di Barrow e Castagne – e alle sostituzioni azzeccate da Gasperini – la Dea raccoglie 3 punti che la proiettano momentaneamente al terzo posto a + 2 sull’Inter. Inutile il gol finale di Pandev.
Per la squadra di Prandelli è buio pesto: l’Udinese potrebbe sorpassare il Genoa già domani mentre l’Empoli potrebbe riportarsi a -1 a sole due giornate dal termine in caso di vittoria contro la Sampdoria.
Primo tempo soporifero e con pochissime occasioni da rete, da segnalare due gol annullati all’Atalanta, entrambi per fuorigioco. Genoa pericoloso nel finale, ma che non riesce mai a prendere velocità negli ultimi 16 metri.
Allora Gasperini pesca dalla panchina la carta vincente, togliendo un imbastito Pasalic per Mussa Barrow, che lanciato in profondità da De Roon dopo solo 2 minuti elude la marcatura di Zukanovic e fulmina Radu dal limite dell’area.
Il gol taglia le gambe agli ospiti che solo dopo 5 minuti incassano il raddoppio: proiezione offensiva di Djimsiti che mette un pallone di prima in area, dove Castagne da pochi passi insacca.
Gli 11 di Gasperini sono spietati: sono andati a segno con i primi due tiri nello specchio. Prandelli allora cerca di animare la squadra inserendo Pandev e Sanabria: il macedone trova il gol della bandiera in contropiede all’89’ ma non basta.
Le ultime due partite saranno cruciali per la salvezza dei rossoblu.
Barrow (Atalanta): Entra e segna: e non solo, con la sua velocità rompe l’impasse che si era venuto a creare dopo un primo tempo soporifero.
Pandev (Genoa): È lui l’anima del Genoa. Perchè non è titolare?
Pasalic (Atalanta): Ennesima partita sottotono di una stagione no. Manca di convinzione.
Lerager (Genoa): Si addormenta e non riesce a fare ordine a centrocampo.