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Giacomo Galardini·11 maggio 2019

📝 Con Çalhanoğlu il Milan si aggrappa alla Champions: Viola ko 0-1

Immagine dell'articolo:📝 Con Çalhanoğlu il Milan si aggrappa alla Champions: Viola ko 0-1

Allo stadio Artemio Franchi di Firenze, il Milan di Gattuso vince una partita che ha visto le due formazioni dividersi un tempo per parte: ma il gol vittoria per i rossoneri è arrivato su colpo di testa di Çalhanoğlu su cross di Suso.

I rossoneri si portano così al quinto posto, a -3 dall’Atalanta e a -2 dall’Inter, che scenderà in campo domenica contro il Chievo Verona già retrocesso. Per la Fiorentina di Montella quarta sconfitta consecutiva.


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CRONACA

Partita abbastanza equilibrata, sia nella distribuzione del gioco sia nella quantità delle occasioni: l’impressione è che i rossoneri abbiano fatto il minimo indispensabile sul piano del gioco per assicurarsi la vittoria contro una Fiorentina poco concreta.

Il primo tempo è a marca rossonera: il gol vittoria del Milan lo segna il redivivo Calhanoglu con un colpo di testa su cross di Suso (decimo assist in stagione) al minuto 35′.

Il Milan più propositivo e padrone del gioco rimane negli spogliatoi e sale in cattedra la Fiorentina, che aumenta il pressing e manca il vantaggio con una serpentina velenosa di Mirallas, neutralizzata da Donnarumma.

I padroni di casa cercano di impensierire il Milan con Benassi e Chiesa e gli ospiti di approfittare dello sbilanciamento in avanti dei toscani con il contropiede, ma il subentrato Cutrone manca di freddezza sotto porta.


MIGLIORI IN CAMPO

Chiesa (Fiorentina): La Viola vive delle sue imbucate, nel bene o nel male. Almeno ci ha provato.

Çalhanoğlu (Milan): Per una volta, dopo tanto tempo, torna al gol (con la Fiorentina 6 centri in 4 sfide) in combinazione con l’altro milanista fuori forma, Suso.

PEGGIORI

Muriel (Fiorentina): L’ombra di se stesso: fuori dal gioco degli avanti viola, perde il duello con Romagnoli e Musacchio.

Abate (Milan): Non riesce ad alzare un cross decente, motivo per il quale poi Piatek è spuntato.


TABELLINO E STATISTICHE