📝 È Insigne-show! L'Italia non brilla ma batte in rimonta la Bosnia | OneFootball

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Davide Zanelli·11 giugno 2019

📝 È Insigne-show! L'Italia non brilla ma batte in rimonta la Bosnia

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L’Italia parte male, soffre, va in svantaggio, ma riesce a vincere contro una Bosnia solida e coraggiosa, capace di giocare un’ottima partita per organizzazione e intensità.

Non è di sicuro la miglior versione della Nazionale da quando Roberto Mancini la allena. La classe di Insigne e i cambi azzeccati dal CT riescono ribaltano però il risultato regalando agli Azzurri la quarta vittoria su quattro partite nel Gruppo J, valido per la qualificazione a Euro 2020.


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CRONACA

Italia e Bosnia partono a mille. Le due squadre si affrontano da primo minuto a viso aperto giocando in velocità e senza mai rifiatare. L’intensità è travolgente, i ritmi altissimi: sono Dzeko, Pjanic e compagni a beneficiare della confusione tattica che ne nasce.

I bosniaci, più compatti, grintosi e sempre presenti sulle seconde palle, attaccano a folate e creano diversi problemi a Sirigu. Al 20′, Bonucci fa un miracolo in scivolata sulla conclusione quasi a botta sicura di Visca, ma alla mezz’ora arriva il vantaggio firmato da Edin Dzeko.

Dopo una bella combinazione in velocità al limite dell’area, Visca va al cross e pesca perfettamente l’attaccante della Roma a due passi dalla linea di porta: Mancini è in netto ritardo e la Bosnia trova il gol dell’1-0. È il primo gol subito dall’Italia dopo 600 minuti in cui porta Azzurra era rimasta inviolata.

La miglior occasione per l’Italia è un destro dal limite di Quagliarella, deviato in angolo da Sehic.

Nel secondo tempo il capitano della Sampdoria resta negli spogliatoi e al suo posto Mancini inserisce Federico Chiesa decidendo di giocare con un attacco leggero. Quattro minuti dopo l’inizio della ripresa, Lorenzo Insigne s’inventa del giorno, della settimana e del mese: è un destro al volo semplicemente perfetto, che lascia Sehic di stucco.

La retroguardia dell’Italia traballa pericolosamente, ma Sirigu la tiene a galla volando in due occasioni sui tentativi di Visca, una spina nel fianco per la retroguardia Azzurra. La squadra di Mancini, che toglie il suo omonimo difensore dell’Atalanta per inserire De Sciglio, risponde con i colpi di testa di Insigne e Chiellini, ma in entrambi i casi Sehic è attento.

Il CT Azzurro si gioca l’ultima carta a sua disposizione inserendo Belotti per uno spento Bernardeschi e pochi minuti più tardi arriva il gol con cui l’Italia ribalta e chiude la partita. A firmarlo è Marco Verratti, che riceve palla da un ispirato Insigne e, col piatto destro, buca il portiere bosniaco sul secondo palo.

La rimonta è completata. L’Italia conquista la quarta vittoria in quattro partite nel girone di qualificazione all’Europeo.


IL MIGLIORE

Insigne (Italia): bene contro la Grecia, benissimo con la Bosnia. È ispiratissimo e prende per mano la squadra ribaltando il risultato con un gol pazzesco e bell’assist per Verratti.

IL PEGGIORE

Mancini (Italia): Chiellini e Bonucci sbagliano tanto, ma sanno rimediare con esperienza. Lui sembra un pesce fuor d’acqua. E Dzeko non è il genere di attaccante che perdona.


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