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Andrea Agostinelli·19 novembre 2018

📝 Germania-Olanda 2-2: Van Dijk regala la finale agli Oranje

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Una rete di Virgil van Dijk in pieno recupero permette all’Olanda di pareggiare per 2-2 contro la Germania a Gelsenkirchen e accedere alla Final Four di Nations League.

Un risultato difficilmente pronosticabile alla viglia, così come la retrocessione in Lega B della Germania, che chiude la manifestazione senza nemmeno una vittoria.


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CRONACA

Gli uomini di Löw impiegano meno di dieci minuti per sbloccare il risultato.

Timo Werner (9′) aggancia in corsa la sponda di Gnabry e beffa Cillessen con un potente destro dai venti metri che si infila all’angolino.

Il raddoppio è quasi immediato e porta la firma di Leroy Sané. L’attaccante del City (19′), liberato in profondità da uno splendido lancio di Toni Kross, fatica a controllare il pallone ma dopo essersi liberato di due avversari, colpisce in diagonale trovando l’angolino basso.

Il doppio colpo è la sintesi migliore del dominio della Germania. L’Olanda fatica tutta la partita, non riesce mai a rendersi pericolosa e più in generale sembra essere in balia del piano gara dei padroni di casa.

In fase difensiva gli uomini di Löw non concedono mai linee di passaggio semplici, con il pallone tra i piedi non hanno problemi a bucare la pressione olandese e appena hanno spazio per colpire in contropiede sono incontrollabili.

Alla resa dei conti sono più le occasioni create dalla Germania per il 3-0 che i pericoli prodotti dall’Olanda per accorciare le distanze eppure la partita, e il destino della competizione, cambia nei cinque minuti finali.

Quincy Promes (85′) disegna dal limite dell’area una conclusione a giro che beffa Neuer e rimette in corsa l’Olanda prima che Van Dijk (91′) sfrutti una spizzata in area di rigore per la girata volante che permetterà all’Olanda di tornare in una semifinale di un torneo internazionale per la prima volta dai Mondiali del 2014.


MIGLIORE

Gnabry (Germania): se Werner e Sané si prendono la copertina grazie ai gol vittoria, il premio della critica è suo. Prestazione di assoluto livello in cui coniuga alla perfezione dinamismo e tecnica.

PEGGIORE

De Ligt (Olanda): gioca una partita in apnea in cui non riesce mai a trovare una misura vincente contro l’attacco tedesco.


FORMAZIONI

Germania (3-4-3): Neuer; Rüdiger, Hummels, Süle; Kehrer, Kroos, Kimmich, Schulz; Gnabry (67′ Muller), Werner (63′ Reus), Sané (80′ Goretzka).

Olanda (4-3-3): Cillessen; Tete, de Ligt, van Dijk, Blind; De Roon, Wijnaldum (60′ Vilhena) , De Jong F.; Promes, Depay, Babel (45′ Dilrosun).