📝Il capolavoro di Sané accende il buio City: beffa Schalke nel finale | OneFootball

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Mario De Zanet·20 febbraio 2019

📝Il capolavoro di Sané accende il buio City: beffa Schalke nel finale

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Il City se la cava con il talento, vincendo con due reti negli ultimi 10 minuti. Il talento risponde al nome di Sané: il tradimento dell’ex regala il lampo per un insperato 2-2, dopo che lo Schalke aveva difeso il vantaggio costruito nel primo tempo. Al 90′, invece, la velocità di Sterling punisce la stanca difesa tedesca, condannata dopo una partita di speranze: finisce 2-3 alla Veltins-Arena, ma il risultato è molto meno scontato di quanto sembri, perché i padroni di casa meritavano quantomeno il pareggio.


CRONACA

Esattamente come ve la siete immaginata, la sfida di Gelsenkirchen comincia dal possesso del Manchester City e da una supremazia territoriale sin umiliante per i tedeschi.


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I Citizens coltivano il terreno raggiungendo l’83% del possesso palla e trafiggono i padroni di casa al 18′: la pressione ospite consente un recupero palla nei pressi dell’area di Fährmann, che mal calibra l’appoggio, anticipato da David Silva.

Il piano di Guardiola sembra procedere alla perfezione, ma il campanello d’allarme viene suonato dal sinistro di Uth, il cui sinistro si spegne di poco a lato.

È un episodio che determina la non arrendevolezza dei tedeschi, mentre al 33′ arriva il caso a premiare la formazione di Tedesco: il tiro di Caliguri viene deviato dal braccio largo di Otamendi ed il VAR se ne accorge, concedendo il rigore, trasformato da Bentaleb

È un regalo di Fernandinho invece il secondo penalty concesso allo Schalke: Salif Sané viene atterrato in area e Bentaleb raddoppia.

Nella ripresa non sembra esservi spazio per una riscossa del City, lontano dalla brillantezza cui ci ha abituato. I Citizens spingono, ma non puniscono e addirittura rimangono in 10, quando Otamendi viene espulso per doppia ammonizione.

L’inferiorità numerica sembra condannare gli ospiti, ma l’ingresso del figliol prodigo Sané regala l’illuminazione che mancava: la punizione del tedesco è una delizia e vale il 2-2 al 85′.

Al City, tutto sommato, andrebbe bene anche così, ma il finale riserva l’ultima sorpresa: il lancio di Ederson serve Sterling e l’ingresso, dimenticato dalla difesa di casa, fredda cinicamente il portiere avversario. Arriva un 2-3 per il City da Gelsenkirchen: un risultato non troppo sorprendente in sé, ma per come si è sviluppato.

LE FORMAZIONI

SCHALKE (5-3-2): Fährmann; Caligiuri, Bruma, S. Sané, Nastasic, Oczipka; Serdar, Bentaleb, McKennie(78′ Skrzybski); Uth(87′ Harit), Mendyl(65′ Burgstaller).

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Otamendi, Fernandinho, Laporte; De Bruyne(87′  Zinchenko), Gundogan, David Silva(70′ Kompany); Sterling, Aguero(78′ Sané), Bernardo.