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Andrea Agostinelli·22 febbraio 2020

📝Il solito Rebic non basta, la Fiorentina in 10 beffa il Milan

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Un calcio di rigore realizzato da Erik Pulgar a cinque minuti dalla fine nega al Milan la seconda vittoria consecutiva e permette alla Fiorentina di centrare il pareggio per 1-1.

L’iniziale vantaggio della squadra di Pioli era stato realizzato dall’uomo più in forma per i rossoneri, Ante Rebic, al sesto gol nelle ultime sei partite grazie ad una conclusione ravvicinata dopo un errore di Pezzella che grazie alla deviazione decisiva di Pulgar supera Dragowski.


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Risultato giusto ma sul quale pesa la decisione, corretta a termini di regolamento, dell’arbitro Calvarese di annullare un gol a Zlatan Ibrahimovic.

Lo svedese si inventa una rete da cineteca saltando in dribbling tre difensori della Fiorentina ma il suo tocco di mano ad inizio azione rende tutto inutile.

In vantaggio per 1-0. l’espulsione di Dalbert sembra spianare la strada verso i tre punti al Milan ma il Diavolo commette il peccato di capitale di non chiudere la partita.

Così la reazione d’orgoglio della Fiorentina, scaturita dall’ingresso in campo dell’ex Cutrone, permette agli uomini di Iachini di schiacciare i rossoneri nella propria metà campo trovando il gol del meritato pareggio.

Con questo risultato il Milan, in attesa di Cagliari-Verona, subisce l’aggancio del Napoli al sesto posto mentre la Fiorentina fa un piccolo passo in avanti aggacciando il Sassuolo al dodicesimo posto.