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Francesco Porzio·19 maggio 2019
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Francesco Porzio·19 maggio 2019
La squadra di Andreazzoli vince contro il Torino ed esce dalla zona retrocessione. Al momento, se il campionato finisse così, il Genoa sarebbe la terza retrocessa.
All’ultima giornata la squadra di Prandelli giocherà in casa della Fiorentina, che dopo la sconfitta di oggi con il Parma rischia anche la retrocessione.
CRONACA
L’Empoli gioca una partita di carattere e voglia, che così tiene vive le speranze di una permanenza in Serie A, anche se settimana prossima dovrà giocare in casa dell’Inter.
Nei primi minuti ci prova l’Empoli sia con Farias che con Caputo, ma il gol arriva quasi casualmente al 26′ con un tiro-cross sbagliato di Acquah. La partita sembra essere quasi a senso unico, ma il Torino accorcia le distanze ad inizio ripresa con Iago Falque.
Passano nove minuti e l’appena entrato Brighi segna il gol del 2-1. Una rete decisiva visto che poi l’Empoli trova anche il terzo gol con Di Lorenzo prima e il quarto con Ciccio Caputo che chiude i giochi. Adesso l’Empoli potrebbe salvarsi anche in caso di sconfitta con l’Inter, a patto che il Genoa perda a Firenze.
IL TABELLINO
CRONACA
La Fiorentina adesso rischia davvero la retrocessione, anche se sarà decisiva la sfida di settimana prossima in casa contro il Genoa. Montella rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria, che manca ancora da quando è tornato sulla panchina dei Viola.
Al 9′ Gervinho colpisce un palo abbastanza clamoroso, che però non fa perdere la speranze alla squadra di casa. La Fiorentina perde invece Mirallas, uscito per infortunio al 28′, e la squadra di D’Aversa colpisce anche un palo con Sprocati nel finale del primo tempo.
La partita si decide nei minuti finali: prima Milienkovic colpisce un palo per la Fiorentina, e poi arriva l’autogol di Gerson che rischia di condannare la squadra di Montella alla Serie B. Sarà decisiva la sfida di settimana prossima in casa contro il Genoa. Chi perde rischia la retrocessione, anche se l’Empoli dovrà giocare in casa dell’Inter a San Siro.
IL TABELLINO