📝Piątek non si ferma più, doppietta da Champions - Atalanta-Milan 1-3 | OneFootball

Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, il Milan offre una prova convincente di grande gioco e carattere e trova 3 punti d’oro per la corsa Champions grazie alla doppietta di Krzysztof Piątek.

La squadra di Gasperini scivola a -4 dal Milan, che balza a -1 dall’Inter al terzo posto. Non è bastato un grande primo tempo per i nerazzurri che pagano la serata opaca di Zapata.

CRONACA

Gasperini ha preparato la partita in maniera veramente impeccabile: l’Atalanta gioca con intensità e autorevolezza e a tratti è incontenibile, anche se la davanti Zapata si dimostra più opaco del solito.

I ritmi serratissimi mettono la mediana rossonera in difficoltà: non arrivano rifornimenti a Piatek, Suso e Cahlanoglu sono ben presidiati da Castagne e Hateboer, preziosi anche in fase offensiva.

Su un grande spunto di Ilicic la Dea capitalizza con merito la mole di gioco: lo sloveno si porta a spasso mezza difesa e mette in mezzo per l’accorente Freuler che scarica su un Donnarumma forse non troppo preciso nel bloccare il pallone.

Ma quando nel mercato invernale spendi 35 milioni per un attaccante, capisci perchè può fare veramente la differenza: Piatek pareggia a pochi secondi dal termine con l’unica palla giocabile e riequilibra una gara che aveva visto i nerazzurri dominare.

Il gol del polacco è veramente da grande attaccante: anticipa Toloi con un movimento verso l’interno e di sinistro al volo trova una traiettoria impossibile per Berisha. Che giocatore.

Si direbbe che l’unica vera modifica a questo Milan rispetto al mercato di gennaio sia davvero l’asse Paquetà-Piatek: nonostante i leziosismi il brasiliano aumenta la qualità in mezzo al campo e il Milan gioca meglio nella ripresa.

Talmente bene che persino Hakan Chalanoglu torva il gol che mancava dal maggio dell’anno scorso: il turco ha trovato il primo gol in questa stagione in Serie A dopo 60 conclusioni fallite. E che gol.

L’Atalanta va immeritatamente sotto, e lo shock è troppo grande: arriva su calcio d’angolo anche la doppietta per Piatek: il polacco anticipa tutti e di violenza impatta di testa per il 1-3 finale.

Nel finale Gattuso amministra senza patemi: simbolo che il Milan è risorto e può puntare alla Champions League.

MIGLIORI

Piątek (Milan): Prima di lui l’ultimo giocatore del Milan a essere andato a segno in tutte le prime tre presenze da titolare in Serie A era stato Mario Balotelli. Non si ferma più.

Ilicic (Atalanta): L’assist per il gol della Dea vale una super prestazione, ma alla distanza sparisce.

PEGGIORI

Calabria (Milan): Peggiore per modo di dire: hanno giocato tutti sopra la sufficienza.

Gomez (Atalanta): Inconsistente e impreciso, soffre tantissimo tra le linee la mediana muscolare del Milna.

FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer (65′ Gosens), De Roon, Freuler, Castagne; Gomez (59′ Kulusevski); Ilicic, D. Zapata. All: Gasperini

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Bakayoko, Paquetá; Suso (77′ Castillejo), Piatek (68′ Cutrone), Calhanoglu. All: Gattuso