Altro che Piatek e Zapata: ecco chi deciderà Atalanta-Milan | OneFootball

La corsa alla Champions League passa nuovamente da Bergamo.

Atalanta e Milan si affrontano in uno scontro diretto che potrebbe segnare in maniera decisiva il destino del quarto posto: il Papu e Duvan contro Paquetá e Piatek. Chi vincerà?

Per avere un’idea più chiara di cosa dobbiamo aspettarci abbiamo dalla sfida di questa sera contattato Pietro Serina, inviato della redazione sportiva dell’Eco di Bergamo.

Che aria si respira a Bergamo? Con l’Atalanta a -1 dal quarto posto, c’è tanta tensione tra i tifosi?

In città si sogna ma non è un discorso legato alla Champions. I tifosi dell’Atalanta vogliono tornare in Europa e se sarà attraverso il campionato oppure la Coppa Italia poco importa. Quella con il Milan è una partita importante, dato che in caso di vittoria ci sarebbe un’ulteriore iniezione di fiducia nell’ambiente, ma non è decisiva perché poi ne mancherebbero altre 14.

Un esempio: nel 2017, l’Atalanta perse 7-1 in casa dell’Inter ma poi infilò una striscia di 10 risultati consecutivi e chiuse al quarto posto 10 punti sopra l’Inter.

A proposito di risultati consecutivi, il Milan che arriva a Bergamo è una squadra in fiducia reduce da 4 vittorie e 2 pareggi. Qual è l’arma migliore a disposizione dell’Atalanta per battere la squadra di Gattuso?

L’intensità. La squadra di Gasperini ha cambiato modo di giocare nel corso della stagione arretrando il Papu e i risultati delle ultime settimane non sono un caso. Questa sera, e da qui sino al termine della stagione, dobbiamo aspettarci un’Atalanta molto aggressiva.

Ad ogni modo non sarà per nulla semplice perchè il Milan ha dimostrato di essere ben organizzato in difesa. È una squadra che concede poco e se dovesse andare in vantaggio molto probabilmente si chiuderà ulteriormente, complicando i piani.

Per chiudere, chi sarà più decisivo Piatek oppure Duvan Zapata?

Nessuno dei due. Credo che l’uomo chiave di questa partita sarà Palomino. Se sarà in grado di fermare Piatek, l’Atalanta può pensare seriamente di vincere. Se invece andrà in confusione, allora lì inizieranno i problemi per Gasperini.