Ausilio: "Torneremo a parlarci, la società vuole recuperare Icardi" | OneFootball

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il DS dell’Inter Ausilio è intervenuto nella querelle Icardi-Inter, ribadendo la posizione della società nerazzurra e mettendo in chiaro alcuni aspetti importanti.

Ausilio poi precisa: “È stata messa in discussione la responsabilità dell’essere capitano, il calciatore faremo di tutto perché continui a essere il grande campione che è“.

Sulla possibilità di punire Icardi come si è fatto in passato con Nainggolan, Ausilio è stato chiaro: “No, non abbiamo pensato a nullo, sono sincero. Marotta è influenzato, io sono qui, pensiamo solo al Rapid Vienna. Da domani vedremo quando saremo tutti insieme“.

Sulla sinergia con l’allenatore: “Ha parlato Spalletti, ma si parla di una scelta condivisa, motivi seri e validi, non c’è nulla di più da spiegare. Icardi rimane un giocatore importante e di qualità”.

Aggiunge Ausilio: “Deve prevalere il noi rispetto all’io che vuol dire rispetto per la squadra e per il club, se viene messo in imbarazzo il club, vuol dire prendere provvedimenti. Quello che può sembrare un passo indietro, possono in realtà essere dieci passi in avanti”

Infine sul caso Perisic: “Il malumore di Perisic derivava dalla questione Icardi? Assolutamente no. Il mercato è finito, Perisic si è messo con la testa a lavorare sull’obiettivo dell’Inter, vogliamo raggiungere la Champions League e fare bene in Europa League”