Come cambierebbe il Napoli con l'arrivo di James Rodriguez? | OneFootball

La notizia del possibile arrivo di James Rodriguez al Napoli ha iniziato a circolare nel momento in cui Aurelio De Laurentiis ha ingaggiato Carlo Ancelotti ma mai come oggi sembra essere uno scenario concreto.

Il colombiano ha già accettato l’offerta azzurra, stimolato dall’idea di ritrovare il tecnico italiano dopo le esperienze con Real Madrid e Bayern Monaco. Esperienze che hanno cambiato il modo in cui James interpreta il gioco.

Nelle sue esperienze con Porto e Monaco, il colombiano ha giocato prevalentemente come ala e come trequartista. Il passaggio al Real Madrid è coinciso con l’inizio della sua evoluzione in mezz’ala, un’evoluzione che si è completata nei due anni al Bayern Monaco.

In questo ruolo James può esaltarsi toccando molti palloni. Il suo contesto ideale è infatti quello in cui può muoversi fra le linee per cucire gioco dialogando con i centrocampisti e con le punte. In questo senso se per i tifosi del Napoli è lecito sognare, allora immaginare i suoi scambi con Fabian Ruiz o con Insigne è qualcosa di afrodisiaco.

Il suo arrivo, inoltre, potrebbe permettere ad Ancelotti di approfondire nuovi contesti tattici. Ad esempio quello del 4-3-1-2 o del 4-2-3-1, sistemi in cui il ruolo del trequartista sarebbe occupato da Rodriguez.

Ma le opzioni non finiscono qui dato che James potrebbe fare la mezz’ala in un centrocampo a tre, in determinati contesti potrebbe giocare come ala e potrebbe anche fare l’esterno di centrocampo seppur con caratteristiche diverse che costringerebbero la squadra a cambiare leggermente il proprio stile.

In poche parole James sarebbe il miglior giocatore offensivo del Napoli.

Ovviamente ci sono anche dei lati negativi dato che la costanza di rendimento non sempre è stata la sua qualità migliore e gli infortuni muscolari lo hanno spesso bloccato.

Ciò nonostante, il Napoli sta acquistando un giocatore di livello mondiale in grado di fare immediatamente la differenza e che a 28 anni arriverebbe al San Paolo al picco della sua carriera.