Cosa è cambiato un anno dopo Italia-Svezia? | OneFootball

13 novembre 2017.

Un anno fa l’Italia pareggiava in casa contro la Svezia a San Siro e, vista la sconfitta dell’andata per uno a zero, usciva ufficialmente dai Mondiali.

L’Apocalisse.

L’Italia intera si è infuriata contro l’allenatore Ventura e contro il presidente della FIGC Carlo Tavecchio.

Un anno dopo è cambiato tutto. Ventura, incredibilmente, si è dimesso come allenatore del Chievo proprio domenica, dopo non averlo fatto per mesi da CT della Nazionale. Un gesto che non è andato giù alla maggior parte dei tifosi della Nazionale. Tavecchio invece è stato rimpiazzato dal nuovo presidente federale Gravina.

L’ALLENATORE

Il CT della Nazionale adesso è Roberto Mancini e, dopo un inizio difficoltoso, ha vinto in casa della Polonia una partita fondamentale per la classifica della Nations League. Evitando la retrocessione, Mancini ha adesso dalla sua parte un clima completamente diverso rispetto a 365 giorni fa.

LARGO AI GIOVANI

Il nuovo corso di Mancini punta su due concetti fondamentali: giovani e tecnici. La qualità viene messa davanti a qualsiasi cosa, e Mancini punta davvero tanto (finalmente) sui giovani. In particolare sui molto promettenti Chiesa, Bernardeschi e Barella.

Mancini poi ha dimostrato di non porsi limiti, e di chiamare in azzurro chiunque lo meriti. Anche chi non aveva avuto possibilità nel recente passato, come Giovinco o il tanto discusso Balotelli.

IL PRESIDENTE FEDERALE

Ma, oltre a Ventura, l’altra grande novità riguarda il presidente della FIGC. Tavecchio non c’è più. Al suo posto, dopo mesi di commissariamento, è arrivato Gravina.

Le persone sono cambiate, queste sì. Ma riusciranno a far davvero rinascere il calcio italiano?

Ne riparliamo tra un anno.