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Andrea Agostinelli·16 marzo 2020
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Andrea Agostinelli·16 marzo 2020
Manca ancora tanto, tantissimo tempo al ritorno in campo della Serie A.
Impossibile al momento stabilire una data però qualcosa si muove dato che nella giornata di oggi i 20 club di Serie A hanno stabilito alcune linee guida da seguire nel momento in cui la stagione ripartirà.
Ecco cosa è stato deciso.
Le 20 squadre di Serie A hanno espresso la propria volontà di concludere il campionato, per ora senza discutere sull’eventuale formula.
Ciò significa che eventuali playoff e playou restano sul tavolo.
Alla resa dei conti la nota diffusa dalla Lega Calcio sottolinea che il campionato ripartirà “non appena le disposizioni delle autorità governative e le condizioni sanitarie lo permetteranno”.
Quello che però non è stato inserito nel documento ufficiale è che se questo via libera non arrivasse prima del 9 maggio allora a quel punto, e solo a quel punto, le società valuteranno l’ipotesi di cancella la stagione.
Riprendere la stagione alla prima settimana di maggio, però, comporterebbe una sua conclusione ben oltre il 30 giugno termine ultimo imposto dalla UEFA per la chiusura della stagione sportiva.
C’è poi un secondo aspetto, dato che sempre il 30 giugno, scadranno i contratti di giocatori e delle emittenti televisive.
È necessaria quindi una deroga alle norme organizzative interne della FIGC per far sì che tutte le scadenze attualmente fissate al 30 giugno possano slittare al 15 luglio.
Una soluzione logica ma non per questo scontata.