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Mario De Zanet·30 marzo 2020
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Mario De Zanet·30 marzo 2020
Recuperare palloni. Al Torino, quest’anno, non è riuscito molto. E le conseguenze si sono notate.
Il gioco di Mazzarri non ha sorto gli stessi effetti in questa stagione, il lavoro di Longo non ha il tempo necessario ad essere valutato.
Lo racconta anche la classifica dei recuperi appunto, dove, ad esempio, serve scorrere parecchio per cogliere il nome di Rincon, giocatore che ad inizio stagione era ai vertici di questa classifica.
Nessuno come lui, nel Toro. Nonostante la sua stagione sia stata peggiore della precedente, il ragazzo di Scampia è rimasto guida del Toro e l’estate potrebbe portarlo altrove.
Simil discorso per il difensore ivoriano, protagonista di un’infelice periodo al Toro, cominciato con il mancato trasferimento alla Roma. Il suo rendimento pian piano è poi migliorato.
Lo chiamavano Rincontrista. E invece ora è appena al 51esimo posto in Serie A in questa classifica: segno di un Toro che non era tenace.
Altro giocatore da cui forse ci si attendeva qualcosa di più, incapace di approfittare di quella fase d’assenza di Nkoulou.
In questi mesi pochi tribolati, raramente è mancato l’apporto del Gallo e questa ne è la dimostrazione.