Effetto Ronaldo, i conti Juve a un anno dall'acquisto | OneFootball

Un anno fa Cristiano Ronaldo firmava per la Juventus e dopo 365 giorni si può dire che l’affare ha dato i suoi frutti.

La Juventus nell’ultimo anno ha rinnovato con Adidas e gli ultimi rumors parlano di un rinnovo in vista anche con Jeep.

Al momento i 115 milioni di ricavi commerciali realizzati sono – ad eccezione di Jeep, che comunque rappresenta meno di un quarto del totale – interamente versati da aziende terze (non quindi legate alla proprietà della Juve) che investono sul brand Juventus. E che hanno continuato a farlo anche nell’ultimo anno.

Il FFP permetterebbe alla proprietà di salire fino al 30% dei ricavi, calcolati al netto delle plusvalenze. Significa che oggi Exor potrebbe serenamente chiedere ad aziende ad essa correlate di sponsorizzare la Juventus senza rischiare alcunchè.

Esattamente come al contrario, del tutto legittimamente, ha fatto Suning con l’Inter spingendo immediatamente al rialzo i ricavi da aziende del suo gruppo o indirettamente legate ad essa.

Cristiano Ronaldo non è stato acquistato per vincere la Champions, come alcuni banalmente sostengono, ma per alzare l’appeal internazionale della squadra.

Se arrivasse sarebbe la ciliegina sulla torta. Ma anche senza ciliegina una torta rimane tale.

Nel frattempo dalla Champions la Juventus ha guadato 114 milioni di euro, in crescita rispetto ai 74 di media incassati negli ultimi 5 anni e pure rispetto ai 77 milioni dell’anno prima, il tutto grazie all’effetto della crescita del valore dei diritti ceduti ed al nuovo metodo di calcolo che massimizza la parte fissa legata alla storia e alle ultime partecipazioni.

Il paradosso? A scendere sono stati i ricavi da campionato, che ammontano a 85,3 milioni in seguito alla nuova legge che di fatto ne ha decurtati 20 ai bianconeri.

Insomma, se si vuole parlare di numeri bisogna sapere che non sempre le vittorie equivalgono a più soldi.

Il risultato in Borsa, infine, è eloquente: 869 milioni di euro in più di capitalizzazione di Borsa, pari a un guadagno del 120 per cento.