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Matteo Moretto·20 marzo 2020
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Matteo Moretto·20 marzo 2020
I migliori cinque? Forse, in questo caso, in senso negativo. Agonismo, intensità e falli. Soprattutto tanti… cartellini gialli. C’è chi in in 20 partite giocate di Serie A è stato ammonito addirittura 12 volte: un primato in senso ‘negativo’ che vi racconteremo in questa speciale classifica. Ecco la top degli ammoniti del nostro campionato: tanti calciatori per i primi 5 posti.
Otto calciatori per 8 ammonizioni in campionato. Chi con più frequenza, chi con meno: Barella e Locatelli in 20 partite giocate, Castrovilli in 24. Di questi solo Amrabat e Vieira hanno ricevuto anche un cartellino rosso diretto.
Luca Pellegrini del Cagliari e Thiago Cionek della Spal i più recidivi: 9 cartellini gialli in 20 partite giocate. Malus costante.
Più si sale di livello (e cartellini gialli), più il cerchio si restringe. Il difensore del Genoa Romero ha collezionato addirittura 10 ammonizioni in 21 partite. Un rosso diretto per Gianluca Mancini. Nandez del Cagliari ha diluito le sanzioni meglio di tutti: 10 gialli in 23 sfide giocate.
Deciso, spesso ruvido e irruente, molte volte efficace soprattutto di testa. Mattia Bani, in campo, si fa sentire, nel vero senso della parola: 11 cartellini gialli e 1 rosso diretto in 22 partite di campionato. Presenza. Qualche volta negativa.
E’ una delle note positive del Milan 19/20 perché imposta bene, non sbaglia mai un passaggio e sta dimostrando personalità. Ma Ismael Bennacer ha un piccolo difetto: si fa ammonire troppo spesso. Alle volte anche banalmente. Sono 12 i suoi gialli in appena 20 partite. Media alta. Media che si può correggere.