Il City trionfa: Sarri cade ai rigori nella finale di Carabao Cup | OneFootball

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Mario De Zanet·24 febbraio 2019

Il City trionfa: Sarri cade ai rigori nella finale di Carabao Cup

Immagine dell'articolo:Il City trionfa: Sarri cade ai rigori nella finale di Carabao Cup

Il Manchester City si conferma campione della Coppa d’Inghilterra: Guardiola conferma il successo dell’anno scorso e trionfa ai supplementari contro un Chelsea stoico, autore di una prestazione insolita, volta alla difesa ed al contropiede.

Pregevole, la prestazione del Chelsea, che ha smentito i propri ideali giocando con un atteggiamento estremamente conservativo: l’intera formazione dietro al pallone e contropiede. Il City non ha saputo realmente incidere ed  il match si è così trascinato ai rigori, dove ha trionfato il City: incredibile il siparietto Sarri-Kepa al termine dei supplementari, quando il portiere si è rifiutato di uscire. Un incredibile diatriba, che deve avere avuto un’influenza sul finale favorevole ai Citizens.


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CRONACA

La rinuncia ad Higuain in favore di Pedro denuncia le intenzioni di Sarri, riflesse dalla predisposizione del Chelsea sin dalle prime battute del match. Attendista, lo schieramento dei Blues sembra essere la conseguenza del 6-0 di due settimane fa e si preoccupa di ostruire ogni margine di manovra del City: si può interpretare in tal senso anche il contatto cercato tra Jorginho e Aguero in apertura di gara, cercato dall’italo brasiliano.

La densità della difesa del Chelsea viene smossa dal movimento palla al piede di Bernardo: la sua pennellata raggiunge Aguero, che controlla deliziosamente di petto, ma colpisce alto sulla traversa. Il City alza il proprio baricentro, ma il Chelsea sa contenere, pur concedendo qualche metro: i Citizens non hanno alcuno sbocco centrale e gli spioventi telefonati dalle fasce non graffiano nemmeno i Blues. Eppure, nel finale, sono i londinesi ad inventare qualcosa di situazioni estemporanee: prima una serpentina di Hazard, poi l’autogol rischiato da Otamendi, tramite un colpo di testa verso la sua stessa porta.


Nei primi minuti della ripresa, le formazioni si allungano e favoriscono maggiori verticalizzazioni, anche se entrambe le squadre sono rapide ad accorciare: il City chiude su Hazard, il Chelsea interrompe il lavoro della catena di sinistra degli avversari.

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La saracinesca dei Blues viene scardinata sugli sviluppi di un calcio d’angolo, quando Aguero intercetta un tiro di Bernardo e lo deposita in rete, ma  il Kun viene fermato in un fuorigioco millimetrico confermato dal VAR.

Il Chelsea prosegue fedele al suo piano partita e un’altra fuga di Hazard premia l’inserimento di Kanté, il cui sinistro sorvola la traversa, illudendo il popolo Blues.  Negli ultimi 20 minuti, invece, il Chelsea tende ad aprirsi maggiormente e la sfida diventa più equilibrata, ma prevale l’attenzione di entrambe le formazioni e la sfida si prolunga ai supplementari: i Blues, nel finale, si lamentano per un fuorigioco millimetrico, che impedisce ad Hazard di completare la sua corsa verso Ederson.

Arriva così anche il momento di Higuain, inserito al 95′ al posto di Willian, ma il Chelsea sembra accontentarsi: dopo lo sforzo prodotto negli ultimi 20 minuti dei tempi regolamentari, i Blues tornano ad abbassarsi per difendersi.

Al 110′ il City s’avventura in area con la serpentina di Sterling, ma il Chelsea si chiude in tempo utile per respingere la deviazione vincente di Aguero. Al 117′ ancora il Kun, stavolta in chiusura di contropiede, cerca l’angolo lontano, ma viene neutralizzato da Kepa: è l’ultimo intervento del basco, cui segue un incredibile siparietto. Kepa è a terra per crampi: Sarri intanto prepara il cambio con Caballero in vista dei rigori, ma Kepa si rialza e rifiuta la sostituzione, mandando Sarri su tutte le furie. Sarà infatti il basco a parare i rigori.

I RIGORI

Jorginho fallisce al primo rigore, al terzo rigore arriva anche l’errore di Sané: la parità tuttavia viene ancora sbloccata dal palo di David Luiz, cui seguono le reti di Bernando Silva e Hazard, prima del rigore decisivo di Sterling. È il sesto trionfo del City nella Coppa d’Inghilterra.

IL MIGLIORE

Hazard(Chelsea): Regge in solitaria l’attacco del Chelsea: una prestazione esaltante.

IL PEGGIORE

De Bruyne(Manchester City): se il City è sotto tono, il responsabile principale è il belga.

LE FORMAZIONI

Chelsea (4-3-3): Kepa; Azpilicueta, David Luiz, Rudiger, Emerson; Kante, Jorginho, Barkley(89′ Loftus-Cheek), Willian(95′ Higuain), Hazard, Pedro(86′ Hudsoi-Odoi). Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Otamendi, Laporte(45′ Kompany), Zinchenko; De Bruyne(86′ Sané), Fernandinho(90′ Danilo), D. Silva; B. Silva, Aguero, Sterling.