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Davide Zanelli·7 agosto 2019

Il motivo per cui la Juventus non riesce a vendere Paulo Dybala

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Il Tottenham vuole Paulo Dybala e il calciatore, che non ha apprezzato la scarsa fiducia nei suoi confronti, è lusingato dall’offerta degli Spurs, ma la trattativa è molto più complicata di quanto si creda.

Il vero problema per qualsiasi squadra decida di avvicinarsi al talento argentino della Juventus sono i diritti d’immagine. La Star Image, società maltese che detiene i diritti per la gestione dell’immagine di Dybala, rappresenta infatti un ostacolo apparentemente insormontabile.


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Andiamo nello specifico della questione: nel 2016 Dybala ha sottoscritto un contratto decennale con Star Image cedendole la gestione dei suoi diritti d’immagine, ma l’accordo è stato stracciato solo un anno dopo unilateralmente dallo stesso giocatore.

Secondo Star Image, il giocatore non avrebbe potuto prendere questa decisione e ora la società maltese è pronta a chiedere un salatissimo risarcimento. Come riportato qualche giorno fa dal Corriere dello Sport, la società maltese avrebbe già inoltrato le carte relative alla causa alla Camera di Commercio Internazionale di Parigi.

In sostanza, Star Image sta avvisando le potenziali acquirenti che acquistando il calciatore non si avranno automaticamente i suoi diritti d’immagine (una componente fondamentale a certi livelli). Anzi, se poi Dybala dovesse perdere la causa, il club proprietario del suo cartellino potrebbe essere chiamato a versare 40 milioni nelle casse della società maltese. Una cifra incredibile, di fronte a cui il Manchester United aveva alzato bandiera bianca.

Se il Tottenham dovesse trovare l’intesa con l’entourage di Dybala per salario e commissioni, dovrebbe poi mettersi a trattare con Star Image e siglare un accordo con la società. E in poco più di 24 ore non è assolutamente detto che tutto ciò sia fattibile.

Star Image è gestita da Pierpaolo Triulzi, ex agente del giocatore, che stando alle voci circolate in queste ore si accontenterebbe anche di una cifra ben inferiore ai 40 milioni finora rivendicati. Dal canto suo, Dybala è tranquillo, perché sa di rischiare ben poco (esiste un precedente proprio tra Triulzi e Cavani).

Resta il fatto che, prima o poi, la questione sarà da risolvere.