🎥Inni sbagliati e il nuovo attaccante della Roma: il meglio di ieri | OneFootball

Questo lungo weekend senza campionato e fantacalcio sta volgendo al termine. Mancano solo 24 ore.

Per ingannare l’attesa godetevi il meglio del peggio di quanto accaduto ieri sui campi di calcio in tutto il mondo.

COME SI DICE BELLISSIMO IN NORVEGESE?

Cominciamo con il gol più bella della serata di Nations League.

Arriva dalla Norvegia e a realizzarlo è stato Ole Selnæs con un gran sinistro da fuori area che ha permesso alla squadra allenata da Lars Lagerback di battere la Slovenia.

IL BALLETTO DI ERIC

Anche Eric Bailly si ricorderà a lungo questo sosta per le nazionali.

Il difensore del Manchester United, infatti, ha trovato il suo primo gol in nazionale nella vittoria per 4-0 della Costa d’Avorio sulla Repubblica Centrafricana.

Una rete che sia lui che i suoi compagni di squadra aspettavano impazientemente a giudicare dalle immagini che sono arrivate dal ritiro della Costa d’Avorio.

POVERA REGINA

Per Gibilterra la trasferta in Armenia è coincisa con la prima storica vittoria in una competizione ufficiale.

Eppure la giornata non era cominciata nel migliore dei modi.

Al momento dell’esecuzione degli inni, infatti, gli addetti della federazione armena hanno commesso un errore gravissimo facendo risuonare l’inno del Liechtenstein anzichè “God Save the Queen”, l’inno ufficiale di Gibilterra.

LA SCELTA DI ARITZ

Aritz Aduriz, attaccante 37enne dell’Athletic Bilbao, venerdì sera è tornato a vestire la maglia della nazionale.

La nazionale in questione però non è la Spagna ma la rappresentativa dei Paesi Baschi che in un’amichevole giocata ad Alaves si è imposta per 4-2 sul Venezuela.

La rappresentativa dei Paesi Baschi non è una nazionale riconosciuta dalla FIFA ma ciò nonostante può contare su un organico composto esclusivamente da calciatori che giocano in Liga.

Il sogno proibito è quello di convincere Kepa Arrizabalaga, portiere del Chelsea originario dei Paesi Baschi, a lasciare la Spagna qualora la FIFA riconoscesse ufficialmente la nazionale.

DANNATI SCOZZESI

Chiudiamo con la favola di Grant Kelly attaccante del Saint Anthony’s FC, squadra amatoriale di Glasgow che l’account inglese della Roma ha deciso di tifare in occasione del Non League Day.

Qui occorre fare un passo indietro per spiegare cosa sia il Non League Day: in poche parole, in concomitanza con la pausa per le nazionali i tifosi delle squadre professionistiche decidono di andare a vedere una partita amatoriale scegliendo una squadra del cuore.

Nel proprio caso la Roma ha scelto il Saint Anthony’s FC e la squadra scozzese non ha deluso il social media manager giallorosso imponendosi per 3-1 sul Johnstone Burgh FC proprio grazie alla tripletta di Grant Kelly.

Chissà che ora Monchi non gli dia un’opportunità e lo porti a Trigoria.