Il piano tattico della Juventus per battere l'Atletico Madrid | OneFootball

La Juventus affronta l’Atletico Madrid nella partita più importante e difficile della propria stagione.

I bianconeri si presentano al Wanda Metropolitano praticamente al completo se si esclude l’assenza di Cuadrado.

Per questo motivo Allegri può contare su un ampio numero di soluzioni tattiche per mettere in crisi i Colchoneros.

IL RUOLO DELLE MEZZE ALI

Per sua predisposizione naturale, l’Atletico Madrid preferisce fare densità nella propria metà campo piuttosto che attaccare i difensori sul primo possesso. Ciò signifca che Bonucci e Chiellini avranno grande libertà di manovra.

Allo stesso tempo questa scelta tattica di Simeone implica una marcatura a tratti asfissiante sul regista della squadra avversaria. In questo contesto sarà fondamentale il movimento delle mezze ali che dovranno essere brave a leggere il movimento degli attaccanti dei Colchoneros per farsi trovare pronti a ricevere negli spazi che si verranno a creare.

Così facendo la Juventus potrebbe trovare con più facilità l’uscita dal basso con palla a terra e allo stesso tempo spostare il gioco sulle fasce.

Attenzione anche al ruolo che potrà avere Dybala se schierato dal primo minuto: i suoi movimenti tra le linee potrebbero offrire alla squadra di Allegri una sponda in più nei mezzi spazi.

CERCARE MANDZUKIC

Come detto l’Atletico potrebbe lasciare maggiori libertà a Leonardo Bonucci in fase d’impostazione rispetto a Miralem Pjanic.

Questo elemento potrebbe consentire alla Juventus di avere una soluzione d’emergenza nel caso in cui il pressing del Colchoneros dovesse bloccare la manovra bianconera a metàcampo.

La squadra di Allegri, infatti, in alcuni frangenti potrebbe saltare il centrocampo per cercare Mario Mandzukic con un lancio lungo dato che le sponde del croato e la sua capacità di difendere palla permetterebbero alla Juventus di risalire il campo con più facilità.

Inoltre Mandzukic sarà come sempre fondamentale in area di rigore dato che è l’unico che può combattere a livello aereo con Godin e Gimenez oltre che avere un vantaggio fisico non indifferente contro Santiago Arias, il terzino che giocherà sul suo lato.

IL CONTROPIEDE

Per quanto difensiva sia l’anima dell’Atletico Madrid, la squadra di Simeone ha comunque una marcata dimensione offensiva che si basa principalmente sui movimenti di Griezmann.

Quando però questa macchina si inceppa, i Colchoneros offrono ampi spazi per permettere agli avversari di agire in contropiede.

Si tratta di una situazione tattica che si verifica almeno un paio di volte a partite e senza troppi giri di parole si tratta del contesto ideale per le ripartenze palla al piede o per i tagli in area di rigore di Cristiano Ronaldo.