📝 Il solito Cutrone salva il Milan: doppietta e Samp ko | OneFootball

Buon esordio anche di Paquetà, ma la scena se la prende il solito Cutrone.

CRONACA

La partita inizia senza particolari emozioni nei primi minuti. I rossoneri macinano un possesso palla sterile, che fatica a trovare sbocchi sulle fasce. Al 9′ primo squillo da parte della squadra di Gattuso: Castillejo calcia in porta ma Rafael non può sbagliare. Accade poco nella prima parte, la Samp è costretta a sostituire Linetty (infortunio alla caviglia) per far spazio a Jankto.

E proprio dopo questa sostituzione la Sampdoria cambia marcia. Al 23′ Quagliarella si trova davanti a Reina, ma l’ottimo Zapata anticipa tutti e sventa ogni pericolo. Dopo cinque minuti, Murru lancia Gaston Ramirez in rete, ma il portiere del Milan è bravo ad uscire in tempo.

Al 40′ brutto spavento per Paquetà che rimane a terra dopo essersi fatto male all’inguine, rientra in campo dopo poco. Così al 43′ arriva la prima vera occasione del Milan, e Higuain fallisce il bersaglio per pochi centimetri. L’argentino tocca così il suo primo pallone, e per poco stava per finire dentro alla destra di Rafael.

Finisce senza reti il primo tempo.

Inizia il secondo tempo senza cambi nelle due squadre. Al 49′ il primo squillo del Milan con Bakayoko. Il centrocampista ex Monaco si infila bene in area e crossa, ma la deviazione improvvisa cambia la traiettoria del pallone che finisce nelle braccia di Rafael. Pericolo per la Samp.

Al 55′ buona occasione per la Sampdoria: Gaston Ramirez si avvia verso la porta difesa da Reina, ma il cross finisce tra le mani del portiere rossonero che sventa così una buona opportunità.

Al 69′ ottima occasione per il Milan. Castillejo trova bene Calhanoglu sul secondo palo, ma l’attaccante turco sbaglia da due passi e mette il pallone a lato. Al 74′ arriva anche la prima occasione per Paquetà: tiro da fuori area, palla fuori di poco.

Il Milan passa in vantaggio con Gonzalo Higuain, ma l’arbitro annulla la rete per un fuorigioco (corretto) dopo il colpo di testa di Zapata sugli sviluppi di un corner, dopo pochi minuti ci prova anche Quagliarella: palla fuori di non molto.

Al 79′ grandissima occasione per Saponara, appena entrato. L’ex Fiorentina calcia in diagonale ma il pallone finisce a lato di Reina. Prima del fischio finale ci prova anche Kessiè con un bel tiro dalla distanza, il pallone però finisce sopra la traversa di non moltissimo.

Finiscono così i tempi regolamentari, si va ai supplementari!

La prima grande occasione dei tempi supplementari ce l’ha Ekdal che fallisce una buona opportunità dopo un tiro rimpallato dalla difesa rossonera. Samp vicina al vantaggio al 93′.

Giampaolo manda in campo Kownacki, il quarto cambio della partita (possibile solo dai tempi supplementari), per un piccolo risentimento muscolare subito da Quagliarella.

Al 97′ è ancora Sampdoria: Kownacki sul secondo palo devia da due passi (posizione simile a quella di Calhanoglu nel primo tempo) ma il tiro è debole così Reina riesce a salvare ogni pericolo. Milan in crisi.

Minuto 101: cambia la partita. Andrea Conti mette uno splendido cross in mezzo all’area dove, ovviamente, arriva Cutrone prima di tutti. Milan in vantaggio!

E nel secondo tempo supplementare arriva la seconda magia di Cutrone: lancio di Calhanoglu per l’attaccante rossonero che al volo spiazza il portiere. Gol meraviglioso.

Finisce così senza altre emozioni nei minuti finali: il Milan passa ai quarti di finale.

MIGLIORE IN CAMPO

Andrea Conti (Milan): Premiamo Conti per l’assist meraviglioso, ma anche perchè in fondo se lo merita. Dopo un anno da incubo arriva la prima vera soddisfazione personale da giocatore del Milan.

PEGGIORE IN CAMPO

Jankto (Sampdoria): Sostituisce Linetty nel primo tempo e non fa neanche male, ma quando ha la possibilità di mettere KO il Milan fallisce clamorosamente.

LE FORMAZIONI

Sampdoria (4-3-1-2): Rafael; Sala, Tonelli, Andersen, Murru; Ekdal, Praet, Linetty (20′ Jankto), Ramirez (76′ Saponara), Caprari (90′ Defrel), Quagliarella (94′ Kownacki)

Milan (4-3-3): Reina; Abate (100′ Conti), Zapata, Romagnoli, Rodríguez; Kessie, Bakayoko, Paquetà (84′ Borini); Castillejo (90′ Cutrone), Higuaín (111′ Laxalt), Çalhanoglu.