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Giacomo Galardini·13 settembre 2019
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Giacomo Galardini·13 settembre 2019
Antonio Conte è sempre il solito. Concentrato, carico a mille, ma allo stesso tempo schietto e ironico. La presentazione di Inter-Udinese non è stat differente dalla sua normale dialettica.
Il tecnico ha parlato della stato di forma dell’Inter dopo la sosta, prima del match contro l’Udinese: “È sempre particolare preparare la partita dopo la sosta. Sarà una gara difficile, l’Udinese è un’ottima squadra, fisica, brava nelle ripartenze e sui calci da fermo. Ci aspettano 7 partite impegnative, scopriremo a che punto siamo”.
Conte che nonostante l’impegno Champions non snobba l’Udinese “Abbiamo tante partite impegnative, tra cui c’è la prima di Champions e avversarie come il Barcellona. Per noi la partita della vita è domani contro l’Udinese. Vogliamo fare una buona prestazione e continuare a mantenere alto questo entusiasmo che si è creato e che deve essere sempre dosato“.
Conte ha poi chiuso con una carrellata sui singoli, sottolineando come nelle prossime 7 partite abbia intenzione di testare tutti i giocatori della rosa.
È un giocatore forte, l’ha dimostrato in passato. Rivoglio l’Alexis che ho conosciuto. Ha grande voglia, deve ancora capire la nostra idea di gioco, ma quando sarà pronto ci darà una grossa mano
Lukaku è entrato nel pianeta Inter nel modo migliore. Avete visto come cerca sempre il compagno?
Purtroppo ha avuto questo infortunio e non ho potuto vederlo in partite di livello perché le ha saltate tutte. Sono stato contento che sia andato in Nazionale, ci contiamo tanto
È più facile per lui entrare nella mia idea di calcio rispetto a Lazaro, che arriva da un campionato meno tattico come quello tedesco. È ottima alternativa ad Asamoah, insieme a Dimarco
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