Inter, Icardi e Wanda in tribuna, Marotta: "Non è stata un esclusione" | OneFootball

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Giacomo Galardini·17 febbraio 2019

Inter, Icardi e Wanda in tribuna, Marotta: "Non è stata un esclusione"

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Parlando ai microfoni di Sky Sport nel prepartita di Inter-Sampdoria, Marotta è tornato sulla situazione Icardi-Wanda Nara, dopo una settimana piena di colpi di scena”.

Marotta ha aperto commentando i due post di Wanda Nara: “La considero una prova di attaccamento alla nostra causa, alla società“.


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Una distensione prevede anche che ci sia stata una tensione, in realtà non c’è mai stata, se non l’aver preso una decisione io, i miei collaboratori e l’allenatore, che non è una presa di posizione disciplinare verso il ragazzo bensì un avvicendamento direttamente motivato a lui. Perché ritenevamo, per il bene della squadra, della società, dei compagni e dei tifosi, di arrivare a questa decisione. Non è certo un accantonamento, nè una situazione d’esclusione“.

Continua Marotta: “Parlando di una grande famiglia, i ‘capi famiglia’ a volte devono prendere delle decisioni antipatiche. Ma questo è un percorso di crescita, in questo caso di rafforzamento di lui stesso che ha 25 anni e non è nemmeno giusto pretendere tantissimo. Porta a rafforzare quello che sportivamente viene considerato un senso di appartenenza e una cultura della vittoria che deve essere sempre alimentata in modo consistente”.

Marotta precisa che c’è stato un contatto con Wanda Nara dopo lo spregevole episodio del sasso contro l’auto: “Certo, davanti alla situazione del sasso mi sembrava il minimo esprimere solidarietà e vicinanza a lei e alla famiglia, non dimentichiamoci che ci sono 5 bambini”.

Ma al di là di questa correttezza ci sono sempre dei principi che un amministratore delegato deve far rispettare e che quindi, in alcune circostanze, deve prendere delle decisioniBeppe Marotta

Poi su Spalletti: “In tutto questo il ruolo dell’allenatore è stato molto importante perché Spalletti non è stato solo un grande allenatore in campo ma anche un grande gestore dello spogliatoio quindi queste dinamiche sono molto legate alla sua quotidianità”.

Oggi, certo, è impossibile ‘lavare i panni sporchi in famiglia’, anche questo lo risolveremo all’interno. E’ chiaro che uno dei ruoli del capitano è che sia anche un leader. La fascia è un simbolo di sostanza, quindi questa situazione si può ricostruire.

Questa storia non può compromettere il futuro di Icardi all’Inter. La negoziazione sul nuovo contratto non c’entra niente. Presenteremo la nostra proposta, ci sono ancora 2 anni e mezzo alla scadenza ma non significa che vogliamo fare ostruzionismo.Beppe Marotta

Valuteremo che tipo di proposta inoltrare nel giro di qualche settimana. Quest’altra situazione riguarda le dinamiche del gruppo e la gestione della squadra nei confronti della società e dell’esterno. Sono due cose completamente slegate tra loro“.