Italia U21, contro il Belgio serve una svolta e potrebbe non bastare | OneFootball

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Davide Zanelli·22 giugno 2019

Italia U21, contro il Belgio serve una svolta e potrebbe non bastare

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Le aspettative era e continuano a essere enormi. Un po’ perché l’Italia Under 21 ha sempre goduto di un seguito importante, un po’ perché l’Europeo si gioca in casa, ma soprattutto perché da tempo gli Azzurrini non schieravano una generazione così promettente.

Osservando una selezione giovanile composta da Kean, Chiesa, Zaniolo, Pellegrini, Cutrone, Meret e Tonali (solo per citare alcuni nomi), è impossibile non pensare all’Italia che verrà con un ottimismo. Lo stesso ottimismo che, inevitabilmente, si propone su una squadra che ai nastri di partenza di Euro U21 era sulla carta una delle selezioni più complete ed esperte dell’intero torneo.


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Se nel match d’esordio con la Spagna gli Azzurini avevano saputo cambiare atteggiamento dopo un inizio difficile, contro una modesta Polonia la squadra ha dimostrato di essere troppo legata alle iniziative dei singoli. Di fronte a una squadra che non ha fatto altro che chiudersi nella propria area, l’Italia si è limitata a cercare i saltatori in area o a cercare conclusioni da fuori. Una buona dose di sfortuna non ha inoltre aiutato una squadra con poche idee e tanto talento.

Per evitare queste difficoltà contro il Belgio, già eliminato dalla competizione, Di Biagio medita un cambio modulo passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Ma indipendentemente dal sistema che verrà scelto, a fare la differenza saranno i principi di gioco, gli stessi che Roberto Mancini sta lentamente introducendo nella Nazionale maggiore.

A differenza di altre federazioni, l’Italia non è ancora riuscita a raggiungere la perfetta continuità tra selezioni giovanili e Nazionale maggiore: basti pensare che l’Under 20, capace di raggiungere la semifinale del Mondiale polacco, ha rinunciato a costruire gioco contro qualsiasi avversario.

Forse gli Azzurrini sono ancora in tempo per risparmiarsi i rimpianti che attanagliano i ragazzi allenati da Paolo Nicolato. E anche se non è matematico, una vittoria contro il Belgio può ancora cambiare le cose.