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Giacomo Galardini·1 aprile 2019
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Giacomo Galardini·1 aprile 2019
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in vista del match di martedì che vedrà la Juventus impegnata a Cagliari.
I bianconeri, a +15 in classifica dal Napoli, dovranno sapersi dosare in vista della sfida del 10 aprile contro l’Ajax, gara di andata dei quarti di finale di Champions League.
Allegri praticamente ha snocciolato la formazione davanti ai cronisti: “Khedira ha lavorato con la squadra e potrebbe esserci per il Milan”.
A proposito di rientri: “Sta lavorando anche Cuadrado, è imminente il suo rientro: 7-10 giorni. Febbre per Mandzukic, vediamo se partirà con noi per Cagliari”.
Una Juve con scelte obbligate: “Perin ha preso un colpo alla spalla, non ci sarà in Sardegna e speriamo per recuperarlo con l’Ajax. Spinazzola ha avuto infine un problema al ginocchio, non è a disposizione e non tornerà entro 10-15 giorni”.
Poi sulla situazione di Cancelo, che sta facendo propendere per l’impiego di una difesa a 3: “Dipende se giocherà Cancelo dall’inizio o se giocherà davanti. Vedremo oggi in allenamento.”
È una Juventus in emergenza in vista dell’impegno alla Sardegna Arena? Allegri non si sbilancia:”Abbiamo 13 giocatori di movimento della nostra rosa, tre portieri e tre ragazzi giovani. Quella di Cagliari sarà una partita difficile: loro stanno bene e in casa hanno un ottimo rendimento“.
Titolare domani? “Sì, vedremo cosa darà in campo. È giovane, ha entusiasmo e sta bene. Sarà un bel test per lui, contro una squadra tosta. È un test per il suo percorso, non cambia se giocherà male”.
La realtà è semplice: deve venire tutti i giorni al campo e lavorare, migliorando quotidianamente. Se uno si accontenta fa bene per un anno e poi si perde. Mi auguro che Kean sia intelligente per capirlo, ma dipende solo da lui”.