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Andrea Agostinelli·2 febbraio 2019
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Andrea Agostinelli·2 febbraio 2019
Dopo la batosta in Coppa Italia contro l’Atalanta, la Juventus torna in campo per affrontare il Parma all’Allianz Stadium.
L’ultimo precedente in casa dei bianconeri risale al 9 novembre 2014 quando la squadra di Antonio Conte si impose per 7-0 contro i ducali, che da lì a qualche mese sarebbero andati incontro al fallimento.
Difficile ipotizzare un esito simile ma senza dubbio la squadra di Allegri avrà un atteggiamento decisamente più aggressivo rispetto a quello visto nell’ultima giornata di campionato contro la Lazio e a Bergamo in Coppa Italia.
A spaventare il Parma c’è anche lo spirito di rivincita di Cristiano Ronaldo, a segno solo su rigore in questo 2019. Il portoghese, secondo le statistiche della Lega Serie A e di WhoScored, è il giocatore che ha tentato più conclusioni in campionato (100) per una media di 6.4 conclusioni a partita.
Di queste 2.4 arrivano da fuori area, 3.5 dall’interno dell’area e la percentuale rimanente (0.5) dall’interno dell’area piccola.
Numeri pazzeschi, ma il portoghese si troverà di fronte il peggior nemico possibile.
Luigi Sepe, infatti, è il portiere che in questa stagione ha messo a referto il maggior numero di parate (97) per una media di 4.2 a partita.
Un dato su cui però pesa in maniera decisiva la facilità con cui il Parma concede la conclusione ai propri avversari: con 20.5 tiri subiti a partita, i ducali hanno il peggior dato di tutta la Serie A mentre i bianconeri con 18.1 conclusioni tentate per partita sono la seconda miglior squadra del campionato alle spalle del Napoli.
Che sia questa la chiave di lettura della partita?