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Mario De Zanet·15 marzo 2019
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Mario De Zanet·15 marzo 2019
La tripletta di Cristiano Ronaldo con l’Atletico Madrid è stata la numero 139 da quando la Champions League, intesa come la viviamo oggi, è stata fondata.
La prima arrivò il 16 settembre 1992 e fu realizzato dall’olandese Juul Ellerman nel 6-0 del PSV Eindhoven sul Zalgiris Vilnius.
Tra queste 139, ce ne sono alcune più significative, che per diversi motivi sono entrate nella storia.
La bandiera del Real è tuttora il giocatore più giovane ad avere realizzato una tripletta in Champions League: aveva 18 anni e 114 giorni.
Una serata storica per il Newcastle, una notte magica per il mitico Asprilla.
Due punizioni da cineteca ed un gol da rapace d’area: San Siro s’inchina al brasiliano quella sera.
Presumibilmente la miglior prestazione del Fenomeno in Champions League. Il suo tris trascinò i Blancos in semifinale.
Fu una di quelle sere in cui la Pulce può tutto.
Fu la sfida che rivelò al mondo il talento gallese.
La più veloce di sempre: il francese realizzò 3 gol in 7 minuti, prima di firmare il poker nell’ultima mezz’ora.
Ne fece addirittura 4 quella sera: il polacco travolse il Real Madrid nell’andata della semifinale di Champions ed ipotecò il passaggio in finale.
L’ex calciatore del Milan realizzò la seconda tripletta in due turni di Champions League: due settimane prima, infatti già realizzato 3 reti, sempre contro il BATE.
Un capolavoro che è ancora negli occhi di tutti.