Le 3️⃣ notizie più importanti della giornata del Milan | OneFootball

Icon: OneFootball

OneFootball

Matteo Moretto·29 marzo 2020

Le 3️⃣ notizie più importanti della giornata del Milan

Immagine dell'articolo:Le 3️⃣ notizie più importanti della giornata del Milan

Il buon esempio lo ha dato la Juventus, riducendosi considerevolmente gli stipendi fino a giugno. E se lo facesse il Milan? La Gazzetta cita tre casi: Donnarumma (6 milioni), Romagnoli (3,5), Ibrahimovic (3). Con quattro mesi di “stop” da marzo a giugno, il Milan risparmierebbe 4,1 milioni di euro. Ma questa non è la unica curiosità del giorno in casa rossonera, leggiamone altre tre.


MILANELLO SANIFICATO

E’ tutto chiuso fino al 3 aprile in casa Milan anche se c’è qualcuno che, comunque, continua a lavorare in vista di una possibile ripartenza.


OneFootball Video


Immagine dell'articolo:Le 3️⃣ notizie più importanti della giornata del Milan

Secondo quanto raccolto dal Corriere dello Sport, Stefano Mazzoni, direttore medico rossonero, si è preoccupato in prima persona della sanificazione del centro sportivo di Milanello.


QUANTO COSTA ZARACHO

Gazidis dovrà innanzitutto decidere chi sarà il prossimo allenatore (tutta la squadra è con Pioli ma Rangnick resta in cima alla lista…) ma nel frattempo continua a sondare il mercato. Un mercato che dovrà essere fatto principalmente di giovani.

Immagine dell'articolo:Le 3️⃣ notizie più importanti della giornata del Milan

Obiettivo Matias Zaracho, trequartista classe ’98 di proprietà del Racing che secondo il Cds è valutato 25 milioni di euro. Il piano B si chiama Rodrigo De Paul.


SORPRESA IBRA?

La permanenza dell’attaccante svedese è davvero molto complicata dopo l’addio prematuro di Boban e l’imminente arrivo di Rangnick ma l’ultima parola non è ancora detta.

Immagine dell'articolo:Le 3️⃣ notizie più importanti della giornata del Milan

La società rossonera starebbe valutando una possibile conferma di Ibrahimovic. I pro sono principalmente due: a livello sportivo l’attaccante può dare ancora tanto, nonostante l’età, e gli sponsor votano per un sì. Ma i dubbi del soggetto interessato restano e sono tanti.