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Redazione·21 gennaio 2020

Mercato: da Ibra a Bjarnason, come si sono inseriti i nuovi acquisti

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Manca una settimana e mezza alla chiusura di un mercato d’inverno con squadre molto attive ed altre meno. Tuttavia è già tempo di vedere quale è stato l’impatto di alcuni nuovi giocatori.

Iniziamo con il ritorno di Zlatan Ibrahimovic in Serie A.


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Il Milan ha preso lo svedese a parametro zero dal Los Angels Galaxy. Il 38enne è sceso in campo due volte come titolare, mentre una volta è entrato dalla panchina.

Contro il Cagliari ha fornito una prestazione top, con il suo primo gol in questa stagione. Contro l’Udinese e la Samp presentazioni all’altezza, pur senza segnare.

Patrik Cutrone ha fatto il suo ritorno in Serie A.

Il 10 gennaio la Fiorentina ha preso in prestito il 22enne italiano con un obbligo di riscatto di 19 milioni da Wolverhampton.

Il centravanti italiano finora ha giocato una partita in Coppa Italia e 2 in campionato: una contro l’Atalanta e una contro il Napoli, sempre titolare.

Contro i bergamaschi è stato il migliore in campo ed anche contro la Samp ha offerto una buona prova.

Contro la Spal una terza partita di qualità. In tutte le tre occasioni ha fatto bella figura. Contro l’Atalanta ha fatto il suo primo gol: paragonando il ritorno con il periodo ai Wolves, si può dire che a Cutrone mancava decisamente l’Italia.

Un altro giocatore arrivato al Milan è Simon Kjaer.

Il difensore centrale danese è in prestito dal Siviglia con opzione di riscatto.

Kjaer ha giocato due partite per il Milan. Nel debutto contro la Spal ha convinto, in particolare con un tempismo ottimo. Contro la Samp, in particolare nel secondo tempo, le sue prestazioni sono andate in crescendo.

Diego Demme è arrivato per rinforzare il Napoli in questo periodo difficile.

L’italo-tedesco è arrivato dal Lipsia per 12 milioni di euro.

Finora Demme non è mai stato titolare. Sia contro il Perugia, sia contro la Fiorentina è subentrato dalla panchina. In queste due partite non si è disimpegnato al meglio: probabilmente gli servirà più tempo per abituarsi alla squadra.

Mattia Caldara è ritornato all’Atalanta.

Nel 2018 il difensore centrale aveva lasciato l’Atalanta in direzione Juventus. Dopo il trasferimento al Milan a causa dei numerosi infortuni ha giocato solo due partite.

L’Atalanta lo ha preso in prestito per 18 mesi con diritto di riscatto e lo ha messo in campo nella partita contro la Fiorentina.

Il 25enne difensore centrale lontano dai campi da 266 giorni non ha giocato una buona partita. Colpevole sul gol di Cutrone, Gasperini lo manda negli spogliatoi all’ottantesimo anche per evitargli il secondo giallo.

Perin, chiuso nella Juve da Szczesny e da Buffon, è tornato a giocare nel suo Genoa. Tornerà ai bianco-neri a fine stagione.

Buona la sua prestazione contro l’ Hellas Verona, mentre con la Roma si sono viste insicurezze e ingenuità, sopratutto in occasione del terzo gol. Dopo il suo arrivo l’impressione è che Ionut Radu non sia più titolare.

Due giorni fa il Brescia ha annunciato l’acquisto di Birkir Bjarnason.

Il nazionale islandese ha esordito contro il Cagliari. È entrato al posto di Nikolas Spalek all’ inizio del secondo tempo e ha disputato una discreta partita.

Una scommessa interessante di Cellino che come sempre ama pescare in altri campionati.