Milan, oggi la sanzione UEFA: ecco i possibili scenari | OneFootball

Milan, oggi la sanzione UEFA: ecco i possibili scenari | OneFootball

Icon: OneFootball

OneFootball

Andrea Agostinelli·14 dicembre 2018

Milan, oggi la sanzione UEFA: ecco i possibili scenari

Immagine dell'articolo:Milan, oggi la sanzione UEFA: ecco i possibili scenari

Nella giornata di oggi il Milan conoscerà le sanzioni che la camera giudicante dell’UEFA ha deciso di infliggere alla società rossonera per aver violato i paletti del Fair Play Finanziario per il triennio 2014-2017.

Tre gli scenari possibili.


OneFootball Video


Il primo scenario è quello del voluntary agreement, una soluzione che però sembra poco plausibile.

La UEFA, infatti, dovrebbe scagionare l’attuale dirigenza sostenendo quindi la tesi difensiva del presidente Paolo Scaroni ovvero che i debiti in essere non possono essere ricondotti alla gestione Elliott.

Successivamente ogni risultato del bilancio 2018/2019 dovrebbe essere condonato e, infine, il massimo organismo europeo dovrebbe sottoscrivere il piano di rientro dai debiti stilato da Scaroni, Leonardo e Gazidis senza emettere alcuna punizione per gli errori passati.

Le altre due opzioni hanno un punto in comune:  il Milan, oltre a rispettare i paletti di un nuovo settlement agreement, riceverebbe una sanzione economica. Alla resa dei conti si tratta della punizione che la dirigenza si aspetta dato che nell’ultimo bilancio sono stati accantonati 17 milioni di euro per coprire eventuali multe oppure nel caso in cui la UEFA confiscasse i premi derivanti dall’Europa League.

Quello che invece differenzia queste due sanzioni è la tempistica. Nel primo caso, il Milan sarebbe punito con delle limitazioni alla lista UEFA già a partire da gennaio, una punizione che ipoteticamente impedirebbe ai nuovi acquisti di giocare in Europa League.

Nel secondo caso i rossoneri sarebbero liberi di aggiungere qualsiasi nuovo acquisto ma, un po’ come accaduto all’Inter, avrebbero delle grosse limitazioni a partire dalla prossima stagione. È quello che viene definito vincolo sui salari ed è la regola per cui per inserire una nuovo giocatore nella lista UEFA è necessario che prima ne venga tolto uno il cui valore sia equivalente o superiore a quello che prenderà il suo posto.