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Francesco Porzio·12 febbraio 2019

Paratici: "Pogba non tornerà alla Juventus, Zaniolo e James..."

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Il direttore sportivo della Juventus ha parlato alla Gazzetta dello Sport di tantissimi argomenti.

Dall’arrivo di Ronaldo alla suggestione Icardi (di cui potete leggere qui), passando anche dal futuro della Juventus.


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L’ADDIO DI POGBA

“Il giocatore che mi è dispiaciuto più cedere è stato Vidal, grande talento. Perché con Pogba lo mettevi in conto: un anno resisti, due resisti, poi dopo succede. Vidal era uno dei nostri, aveva cominciato con noi dal primo anno, con lui avevamo vinto molto. Pogba tornerà alla Juve? No. Nel calcio non si sa mai, però è molto difficile”.

L’ARRIVO DI RAMSEY

“Lo abbiamo preso, ma è un giocatore diverso dai nostri. Uno che nella nostra rosa non c’è. Ha più tecnica delle nostre mezzali, meno quantità, pur correndo molto è meno tignoso sulla fase difensiva, meno tattico. È uomo da ultimo passaggio, ha fiuto per il gol. Ramsey è un giocatore che secondo me non ha ancora mai trovato la sua posizione, perché non ha mai giocato mezzala a tre, che è il suo ruolo, capace come è di inserimento da dietro, di fraseggio. Oppure può giocare tre quarti dinamico, come Perrotta alla Roma per esempio…”.

I TALENTI ITALIANI

“I miei preferiti? Zaniolo mi piace moltissimo, Chiesa, Barella e Tonali”.

“Tonali è un ragazzo super, ha la serietà, la personalità. Però le caratteristiche sono diverse da Pirlo. Credo che nessuno sia paragonabile a Pirlo. Lui è il giocatore che sa giocare meglio a calcio che io abbia mai visto. Credo che nei prossimi 35 anni non vedrò mai più uno bravo a giocare a calcio come Pirlo, mai. Aveva una completezza di conoscenze del gioco, di tempi calcistici. Era un direttore d’orchestra e un primo violino, insieme. È uno dei pochi che il campo lo vedeva dall’alto, come volando. Disegnava geometrie impensabili e aveva i tempi sempre giusti”.

JAMES RODRIGUEZ

“È certo un grande giocatore, bisogna vedere. Ma ripeto, migliorare i nostri è difficile. Migliorare Costa, Dybala, Bernardeschi, Cuadrado è veramente difficile. Banalmente la prima cosa che non deve fare chi ha la mia responsabilità è fare danni. Sembra una cosa semplice ma non lo è. Quando tu parti da una rosa forte, la prima cosa che devi fare è cercare di non peggiorarla. La Juve ha venduto solo tre titolari in questi ultimi nove anni. Bonucci lo abbiamo ripreso quindi due, Vidal e Pogba. Gli altri hanno fatto delle scelte di vita: Pirlo è andato a giocare negli Usa, Tevez è tornato a casa. Abbiamo cercato di migliorare anno dopo anno. Rosa e bilancio, che sono legati. La Juve, in questi anni, è cresciuta non solo nei risultati sportivi, ma economicamente e come dimensione societaria”.

DE LIGT E ROMERO

“Su Romero siamo bene indirizzati. De Ligt sicuramente è uno dei giovani migliori che ci sono, quindi lo guardiamo con grande attenzione“.

ACQUISTO DA SOGNO

“Onestamente quello che mi piace di più ce l’ho. Diciamo che vorrei vedere un altro giocatore come Pirlo. Ma ora non c’è. Forse De Jong dell’Ajax, che è andato a Barcellona”.