Presto sapremo se il City giocherà la Champions League | OneFootball

L’occhio dell’UEFA non osserva soltanto il Milan, ma anche il City: questi giorni sono attesi anche in Inghilterra, dove i bicampioni della Premier League attendono il giudizio della Camera Giudicante del CFCB(Organo di Controllo Finanziario del Club).

La notizia di un deferimento arrivò il 16 maggio, pochi giorni dopo l’indiscrezione del New York Times: il City aveva appena conquistato il titolo inglese ed è arrivata questa doccia fredda da Nyon, risultante di un’indagine cominciata a marzo e relativa a presunte iniezioni di denaro irregolare dell’Abu Dhabi United Group, di cui lo Sceicco Mansour è proprietario.

Come il Milan, il City attende una sentenza che potrebbe arrivare in qualsiasi giorno di questa settimana. Ed il timore, inevitabilmente, è che l’UEFA propenda per la sospensione del City nella prossima Champions League o in quella successiva.

Il City fu multato nel 2014, quando il club di Manchester dovette pagare 60 milioni, una cifra poi ridotta dopo le misure adottate dai Citizens: anche allora si trattò di infrazione di norme del Fair Play Finanziario.

In quell’occasione il City non fece ricorso, ma stavolta, qualora ci fosse l’esclusione dalla massima competizione europea, il management dei Citizens difficilmente accetterà.  Lo dimostrano anche i toni con cui il City ha replicato a queste accuse.

Alla notizia del deferimento il City aveva parlato di “accuse false” in un comunicato ufficiale, mentre, più recentemente, il patron dei Citizens Al Mubakar aveva parlato di “ipocrisia e invidia”, rispondendo al Presidente della Liga: “Ho sempre denunciato il fatto che PSG e City imbrogliavano” ha detto Tebas.

Rimaniamo pertanto in attesa. E rimane in attesa anche l’Arsenal: qualora il City venisse escluso, i Gunners ritroverebbero la Champions League.