Quando nacque la rivalità tra Juventus e Fiorentina? 💥 | OneFootball

Quando nacque la rivalità tra Juventus e Fiorentina? 💥 | OneFootball

Icon: OneFootball

OneFootball

Mario De Zanet·14 settembre 2019

Quando nacque la rivalità tra Juventus e Fiorentina? 💥

Immagine dell'articolo:Quando nacque la rivalità tra Juventus e Fiorentina?  💥

Fiorentina e Torino, città distanti, non necessariamente rivali. Eppure Fiorentina e Juventus sono, sportivamente parlando, acerrime nemiche.

Una rivalità che si rinnova di anno in anno e quest’anno torna ad essere tagliente, complici le dichiarazioni velenose della nuova dirigenza viola.


OneFootball Video


Ma appunto, quando è cominciato tutto? L’origine risale al 1928, cui sono seguite nuovi focolai accesi qua e là, per ragioni diverse. Di campo e non.

È di campo la scintilla: Fiorentina e Juventus si incrociano nell’ultimo campionato italiano a gironi plurimi e i bianconeri distruggono gli avversari, con un sonoro 11-0. Era il 7 ottobre 1928.

Storico fu anche un 8-0 bianconero nel 1953, quando la Viola finì in 9 a causa di due infortuni: allora, non vi erano sostituzioni.

5 anni più tardi, invece, si rischiò la tragedia, anche se la rivalità, in questo caso, non c’entra nulla: vinse la Fiorentina al Franchi e la celebrazione per la prima rete viola fu talmente scatenata che cadde la ringhiera della Maratona, provocando un centinaio di feriti.

Uno scudetto e una Coppa contesi negli anni successivi, sino al caso esplosivo dello Scudetto 1982: la Fiorentina e la Juventus sono a pari punti e si contendono il titolo all’ultima giornata. I Viola pareggiano con un gol annullato, i bianconeri vincono con un rigore, alzando lo Scudetto. Finita lì? No, volarono insulti tra il celebre regista Zeffirelli e il presidente della Juventus Boniperti, con il tifosissimo viola costretto a pagare milioni di lire dopo aver perso la causa.

Nel maggio ’90 la Juve batte i Viola nella finale di Coppa UEFA, ma è proprio il giorno dopo la sfida di ritorno che la rivalità raggiunge il suo apice: il procuratore di Baggio annuncia il passaggio del Divin Codino da Firenze a Torino.

Il popolo viola è infuriato, a Firenze si osservano scene di guerriglia urbana: il Franchi perde il suo figlio e si infuria con la proprietà, considerata colpevole del suo addio. La partenza di un campione tanto unico diventa ancor più dolorosa data la destinazione: scontri e feriti in Piazza Savonarola, sede della Viola, rimangono l’immagine più eclatante del dolore dei tifosi della Fiorentina.

Da allora tante sfide, nessuna così sentita, anche se non sono mancate sfide da ricordare: l’ultima è stato il 4-2 viola al Franchi.

Era il 2013, Giuseppe Rossi fece tripletta e sulla panchina sedeva Montella: l’Aeroplanino spera di ripetersi oggi.