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Andrea Agostinelli·11 marzo 2019
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Andrea Agostinelli·11 marzo 2019
La Roma si mette alle spalle una settimana da incubo battendo 2-1 l’Empoli nel posticipo della 27a giornata e restando a tre punti dal quarto posto.
Dolce esordio per Claudio Ranieri che infligge ai toscani la loro terza sconfitta nelle ultime cinque partite.
75 giorni. Tanto era passato dall’ultimo gol in Serie A di Patrick Schick prima del colpo di testa con cui l’attaccante giallorosso permette alla Roma di andare al riposo in vantaggio dopo una prima frazione ricca di episodi.
L’autogol di Juan Jesus dopo il vantaggio iniziale di El Shaarawy e l’incrocio colpito su punizione da Pasqual sembrano i sintomi dell’ennesima serata maledetta per la Roma.
Per il momento però il destino ha deciso di essere meno crudele nei confronti dei giallorossi, graziati nel secondo tempo dagli errori sotto porta dell’Empoli e dalla decisione di Maresca di annullare il pareggio di Krunic a tre minuti dalla fine per un tocco con la mano di Oberlin.
Sorride la Roma che nonostante conviva ancora con diversi problemi tattici, resta ampiamente in corsa per un posto in Champions League e settimana prossima proverà a sfruttare il risultato del Derby di Milano per accorciare ulteriormente sulle rivali.
El Shaarawy (Roma): l’unico che sembra giocare senza grossi timori.
Juan Jesus (Roma): conferma le difficoltà palesatesi contro Lazio e Porto.