Serie A, quando la lotta salvezza si è decisa all'ultima giornata | OneFootball

Empoli, Fiorentina e Genoa. Dopo aver vissuto una stagione altalenante e complicata per motivi diversi, queste tre squadre si giocano la permanenza in Serie A in 90 minuti. L’unica certezza è che per una delle tre l’epilogo sarà la retrocessione in B.

Negli ultimi anni, il campionato ha riservato drammi e sorprese alle squadre in lotta per salvarsi. Ecco quattro casi incredibili verificatisi dal 2010 a oggi.

LECCE 2011/2012

A stagione in corso, il Lecce chiama Serse Cosmi per risollevare una squadra apparentemente spacciata. Il navigato tecnico di Ponte San Giovanni estrae dal cilindro 28 punti in 25 partite facendo letteralmente esplodere Muriel e Cuadrado, entrambi in prestito.

Nonostante un ruolino di marcia impressionante, il sogno salvezza dei salentini tramonta all’ultima giornata di campionato. I giocatori del Genoa, che poche settimane prima erano stato costretti dai tifosi a riconsegnare loro le proprie maglie, batte 2-0 il Palermo in un Marassi deserto (perché squalificato). Gilardino e Sculli condannanano il Lecce alla Serie B.

CARPI 2015-16

Iachini, Ballardini, Viviani, Bosi, Tedesco, Novellino e Ballardini: non è una squadra di calcio a 5, ma la lista degli allenatori sedutisi sulla panchina del Palermo nella stagione 2015-16 (i cambi, in realtà, sono stati ben nove!). Nonostante tutte le difficoltà, all’ultima giornata di campionato i rosanero vincono 3-2 contro il Verona con i gol di Vazquez, Gilardino e Maresca (messo due volte fuori rosa e poi reintegrato).

A pagare è il Carpi di Castori, che nel giorno dell’addio al calcio giocato di Totò Di Natale vinse 2-1 contro l’Udinese, ma si dovette arrendere all’aritmetica.

EMPOLI 2016-17

Il ricordo non è certamente di buon auspicio per i toscani, impegnati domenica sul campo dell’Inter. Riavvolgiamo il nastro di due anni: l’Empoli, apparentemente salvo a poche giornate dal termine del campionato, viene incredibilmente recuperato dal Crotone di Davide Nicola, che con una rimonta inaspettata arriva a giocarsi tutto nell’ultima giornata.

La squadra allenata da Martusciello perde 2-1 contro il Palermo già retrocesso, mentre i pitagorici battono 3-1 la Lazio. Davide Nicola festeggia andando in bici a Torino e scolpisce il proprio nome nella storia del club.

CROTONE 2017-18

Un anno dopo, la favola del Crotone non si ripete. La squadra, allenata da Walter Zenga dopo l’addio di Nicola, rimonta diversi punti alle dirette avversarie, ma nell’ultimo turno di Serie A crolla a Napoli, dove viene sconfitta 2-1.

Udinese, Spal, Cagliari e Chievo riescono a ottenere i punti necessari a una salvezza tranquilla, mentre i partenopei allenati da Maurizio Sarri condannano i pitagorici a un finale dramamtico. “Oggi è come se fossi morto”, dice Zenga a fine gara.