Tutti gli scambi di mercato avvenuti fra Inter e Milan | OneFootball

Tutti gli scambi di mercato avvenuti fra Inter e Milan | OneFootball

Icon: OneFootball

OneFootball

Andrea Agostinelli·22 giugno 2018

Tutti gli scambi di mercato avvenuti fra Inter e Milan

Immagine dell'articolo:Tutti gli scambi di mercato avvenuti fra Inter e Milan

Cinque storie. Dieci giocatori.

La trattativa tra Inter e Milan per la cessione di Suso, con l’inserimento di Brozovic nell’affare, ha riportato a galla vecchi scambi di mercato che sembravano ormai dimenticati.


OneFootball Video


1 – DARIO SIMIC; UMIT DAVALA (2002)

Immagine dell'articolo:Tutti gli scambi di mercato avvenuti fra Inter e Milan

“Milan e Inter si sono accordati per il trasferimento a titolo definitivo del difensore croato Dario Simic alla società rossonera e il trasferimento del centrocampista turco all’Inter. La società nerazzurra, a sua volta, ha ceduto in prestito per una stagione Umit al Galatasaray”.

Con queste poche righe apparse sul sito proprio sito, l’Inter ufficializzava il passaggio ai cugini del difensore croato in cambio di un giocatore che quello stesso giorno aveva giocato una semifinale di Coppa del Mondo e che dalle parti di Appiano Gentile non hanno mai visto dato che dopo il prestito al Galatasaray venne spedito al Werder Brema.

2 – GUGLIELMINPIETRO, BROCCHI (2001)

Immagine dell'articolo:Tutti gli scambi di mercato avvenuti fra Inter e Milan

La cavalcata che portò il Milan a vincere lo Scudetto nel 1999 ha avuto tanti protagonisti ma il più inatteso fu Andres Guglielminpietro, esterno sinistro argentino arrivato dal Gimnasia La Plata e autore di 4 gol in 21 partite, tra cui la rete che permise ai rossoneri di sbloccare il risultato nella decisiva partita di Perugia.

Quello fu anche l’apice della sua esperienza in rossonero. A poco a poco Guly scivolò ai margini delle gerarchie di Zaccheroni e nell’estate del 2001 venne ceduto senza troppi rimpianti all’Inter. Cuper, infatti, vide in lui il profilo perfetto per il 4-4-2 che aveva in mente e per averlo si liberò di Cristian Brocchi, reduce da due operazioni ad altrettante ernie al disco.

3 – CASSANO; PAZZINI (2012)

Nell’estate 2012 il Milan è in completa smobilitazione. Tutti i gioielli vengono venduti uno alla volta e cosí, dopo le cessioni al PSG di Ibra e Thiago Silva, Galliani si accorda con l’Inter per la cessione di Antonio Cassano sulla base di 7 milioni di euro più il cartellino di Giampaolo Pazzini, per la goia dell’attaccante barese che durante la conferenza stampa lancia fulmini e saette in direzione dell’amministratore delegato rossonero.

“Perché dico che qualcuno faceva solo fumo? Si era parlato di rinnovo, ma sempre e solo parlato, parlato e parlato. Solo parole, mai fatti. Chiedetelo a lui perché dico così. Ma lui è bravo a girare le carte in tavola. Lui dirà che ha ragione lui, che non era vero. Lui va d’accordo solo con chi lo leccava. Già dalla prima estate dopo lo scudetto avevamo cominciato a parlare, lui mi diceva sì sì, domani domani, ma così non va bene e me ne sono andato via”.

4 – SEEDORF; COCO (2002)

Immagine dell'articolo:Tutti gli scambi di mercato avvenuti fra Inter e Milan

“Milan e Inter hanno trovato l’intesa per lo scambio alla pari fra Coco e Seedorf. A questo punto manca solo il sì dei giocatori”. Le parole sono di Adriano Galliani e vengono pronunciate sotto la sede degli uffici di Massimo Moratti.

Il regista di questo scambio, ancora una volta, è Hector Cuper. Il tecnico argentino vuole a tutti i costi un terzino sinistro di massima affidabilità e Coco, reduce da un Mondiale giocato da titolare, è il giocatore prescelto. Allo stesso tempo Galliani vuole mettere a disposizione di Carlo Ancelotti il maggior numero possibile di giocatori di talento così chiede informazioni su Clarence Seedorf, il quale viene impiegato con il contagocce e solamente come esterno destro.

Il resto è storia.

5 – PIRLO; BRNCIC (2001)

Immagine dell'articolo:Tutti gli scambi di mercato avvenuti fra Inter e Milan

In carriera Drazen Brncic ha collezionato solo sei presenze con la maglia del Milan ma ciò nonostante i tifosi rossoneri sono molto affezionati a lui.

Il motivo? Il suo nome torna alla ribalta ogni volta che si parla della carriera di Andrea Pirlo dato che, insieme a 35 miliardi di vecchie lire, venne inserito nello scambio che permise a Galliani di strappare il centrocampista all’Inter.

Secondo la sua pagina ufficiale di Wikipedia, Brncic venne girato immediatamente in prestito all’Ancona in Serie B (2 presenze) e successivamente al Venezia (28 partite e 1 gol). Chiusa la sua parentesi italiana, il croato ha giocato in Olanda con il Maastricht e poi in Belgio con Caffe Pino, CS Visè, RFC Seraing e Sprimont, la sua ultima squadra prima del ritiro avvenuto nel 2011.